COMMANDOS 2 (per pc) (preso da gameon)
Seconda guerra mondiale. I nazisti imperversano su tutto il globo ed esiste un solo gruppo di uomini scelti capaci di cambiare le sorti del conflitto: il vostro!
Per gli adoratori degli strategici in tempo reale che non hanno paura di perdere ore e ore dietro a un cecchino appostato che "non vuole venire giù", o all'ottimizzazione di tecniche per imboscate. Insomma, se non avete pazienza lasciate perdere Commandos 2, se ne avete preparatevi a gioire di ogni minima vittoria e per ogni colpo andato a segno.
Ottima grafica, sia l'esterna precalcolata che l'interna delle camere poligonale. Belle texture, quindi; animazioni di ogni uomo molto curate ed effetti grafici (come quello per il "suono" o lo zoom) azzeccatissimi. Peccato che ingrandendo o rimpicciolendo la visuale si notino antiestetici pixel e non vi sia invece su tutto un anti aliasing di qualche tipo.
I filmati al termine delle missioni non si possono che definire evocative, soprattutto quelle storiche, anche se sfortunatamente non sono tante quante quelle del precedente episodio. Sembra infatti che in Commandos 2 si sia preferito sfruttare scene in computer grafica piuttosto che documenti dell'epoca (presentazione a parte).
Niente surround, ottimo però il parlato localizzato nella nostra lingua e gli effetti sonori. Musiche in sottofondo un po' ripetitive (anche se durante l'azione non è che ve ne accorgerete granché!).
La tonnellata di aggiunte all'originale schema di gioco aprono le porte a tattiche completamente diverse da quelle del primo episodio, anche se l'azione in sé non è mai tanto inedita da non far riconoscere ciò che tanta gente ha amato tre anni addietro.
Indicatori di vigore, ossigeno e temperatura corporea; armi ed equipaggiamento trasportabili anche da chi non è in grado di usarli; l'utilizzo di altri personaggi al di fuori dei propri e lo sfruttamento di telecamere e angolazioni diverse dalla solita isometrica.
Ovviamente tra una novità e l'altra si sente anche la mancanza di qualche idea lanciata da avversari del calibro di Desperados: il pulsante per l'azione programmata, il fatto che le guardie non si accorgano dei loro compagni "mancanti" e che i Commandos non sappiano salire da soli le scale a pioli. Inoltre, selezionando un gruppo di uomini, non sarà possibile far altro che spostarli e farli sparare. Sarebbe stato bello rendere disponibile anche i loro comandi in comune: se per esempio si sono scelti due Commandos dotati entrambi di vestiti tedeschi, mettere nelle azioni del gruppo il travestirsi contemporaneamente. Invece per com'è ora il gioco, si dovrà selezionare l'uomo singolarmente per sfruttarne le doti.
Sarebbe poi stato bello poter lanciare TUTTI gli oggetti, in modo, magari, da poterseli scambiare anche a distanza, tipo da un balcone fino al piano terra di un palazzo.
Altri piccoli bug riguardano il funzionamento delle granate soporifere (non sempre efficaci) e i ripari a mezz'altezza (rocce e muretti), che il più delle volte è come se non ci fossero. Ottima invece la mira automatica degli uomini e degli alleati.
Tirando le somme (e sperando di non colpire nessuno nel farlo), l'avversario principale di questo Commandos 2 è il già citato Desperados di mamma Infogrames (vedi link alla recensione nella colonna a destra): leggermente più realistico sotto il profilo Intelligenza Artificiale, ma tecnicamente inferiore alla nuova fatica dei Pyro.
Con questo Commandos 2, in pratica, sembra che si sia raggiunta una nuova soglia tecnica per gli SGS (Stealth Game Strategy, nuovo nome coniato al momento), anche se l'azione pare essere stata lasciata "semplice" apposta per non incasinare troppo il tutto.
Non fraintendetemi, comunque: il gioco ha una difficoltà equilibrata e, in alcuni punti, anche un po' eccessiva (soprattutto nel caso vogliate trovare tutti i frammenti di foto per le Missioni Bonus), però si capisce che il comportamento dei tedeschi non è realistico quanto quello dei cowboy di Desperados e che si sarebbero potute aggiungere molte cose per aumentare ancora di più il senso di realtà e il valore del tutto. E questo è importante? No. O meglio, non più di tanto.
In fin dei conti, riuscire a sviluppare tecniche per fregare questa o quella guardia sarà sempre difficile e voi gioirete comunque quando ce la farete, senza pensare al fatto che l'atteggiamento del nemico fosse irreale.
Come una partita a scacchi, insomma: nessuno si lamenta del fatto che il cavallo si muova a "L" e che invece nella realtà non sia così (almeno credo, non sono mai andato a cavallo). Queste sono le regole, punto e basta!
Ok, da un Commandos 2 mi sarei aspettato la precisione assoluta e un accurato realismo, non guardie che vi vedono, tentano di raggiungervi e, notando qualcos'altro nel mentre, si dimenticano di voi, comunque anche così non posso dire di non essermi divertito. Tutt'altro!
Ragazzi, se ancora non l'avete capito, armatevi di pazienza & denaro e comprate il gioco: ne vale la pena (ammesso che vi piaccia il genere)! E poi questo è l'unico gioco sulla Seconda Guerra Mondiale che possa prepararvi all'uscita di Return to Castle Wolfenstein. Guardare 15 volte "Salvate il Soldato Ryan" non vi servirà!
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dolcementeDISTRUTTIVA
OoOoO PISIN OoOoO