Un decreto per gli impianti all'aperto
Fine della querelle sul Wi-fi. Dopo le numerose sollecitazioni degli operatori del settore, il ministero delle Comunicazioni ha pubblicato il decreto che andrà a sostituire quello del 28 maggio 2003.
La nuova normativa permette la realizzazione di sistemi Wi-fi anche all’aperto e non solo entro le mura di qualche edificio come era previsto fino a oggi.
Un cambiamento sostanziale che si accompagna alle altre misure previste dal decreto del ministro Landolfi che in sostanza fanno felici gli Internet service provider che tramite Assoprovider, associazione del settore aderente a Confcommercio, avevano duramente protestato per il ritardo nell’emanazione del decreto.
Libero uso delle frequenze delle bande non protette, nessun costo di licenza né per l'operatore né per l'utenza, nessuna limitazione sulle aree di copertura né geografiche né territoriali, nessuna limitazione circa la tipologia di servizi Ip offerti sono i punti qualificanti della normativa che ora dovrà essere tradotta definitivamente in legge.