Dal Giappone la "ballerina robot"

Presentata la prima umanoide in grado di analizzare in tempo reale i passi e le movenze del suo cavaliere, imitandoli con i movimenti delle spalle, del collo e degli arti

Dal Giappone una ballerina robot
Si muove con grazia ed eleganza

Balla il cha-cha-cha, la rumba e il tango come la più navigata star da palcoscenico, ma le sue gambe e le sue braccia hi-tech sono comandate da microchip e software. Ecco "Pdbr", vezzosa ballerina umanoide ultimo vanto della robotica giapponese. Alta poco più di un metro e sessanta, ma ancora appesantita da qualche chilo di troppo, cento per l'esattezza, la danzatrice hi-tech sa muoversi con eleganza in tutte le direzioni grazie a tre ruote nascoste sotto un lungo e appariscente vestito da sera.

Nonostante il nome poco romantico, "Pdbr" (ovvero "robot partner di danza di societa") ha le sembianze graziose e il volto di una donna. Tecnicamente parlando, la ballerina robot invece è in grado di analizzare in tempo reale i passi e le movenze del suo cavaliere, imitandoli con i movimenti delle spalle, del collo e degli arti.

Per realizzarla, secondo quanto riferito dall'equipe guidata dal professor Kazuhiro Kosuge, del dipartimento di bioingegneria e robotica dell'università' pubblica di Tohoku, ci sono voluti sei anni di ricerche e diversi prototipi intermedi. "La robot compagna di ballo - ha spiegato il prof. Kosuge - non sa ancora eseguire alla perfezione tutti i passi di danza dei ballerini in carne e ossa ma è a buon punto".

Ma non è tutto qui. Porgettata per muoversi a ritmo con grazia, infatti, la balelrina robot potrebbe diventare anche un prezioso strumento in grado di far compagnia agli anziani in cerca di un partner con cui sgranchirsi le gambe. "Penso che possa diventare un buona compagna/o di ballo della popolazione anziana in Giappone - ha sottolineato ancora il ricercatore nipponico - sempre più numerosa e composta in modo crescente di anziani che vivono da soli". Grazie alla robotica, in Giappone le ballerine del futuro non si lamenteranno più se qualcuno pesterà loro i piedi.

Ke squallore