Allora, vediamo se c'è qualcuno che come me impazziva per quella straordinaria stagione gotica, partita in England alla fine degli anni '70 con i Joy Division, i Bauhaus di Peter Murphy, i Cure di Robert Smith e proseguita dai Christian Death (soprattutto quelli di Rozz Williams, non tanto quelli di Valor), dai Virgin Prunes, Death in June, And also the Trees, Sisters of Mercy, Essence, Fields of the Nephilim e chissà quanti ne dimentico.
Per non parlare anche dei Dead Can Dance e dei primissimi Litfiba (solo i primissimi 3 album) che scimmiottavano ben altri gruppi italiani come i Diaframma.
Io non mi truccavo, non andavo in giro vestito di nero, però al primo liceo mi feci crescere un unico ciuffo lunghissimo
che esibii con orgoglio al mitico concerto dei Cure del 2 giugno '89 a Bari.
I miei preferiti in assoluto rimangono i Bauhaus e "Bela Lugosi's dead" rimane una canzone che ha segnato un'epoca.
[Modificato da -Stanley- 27/08/2005 0.38]
Per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle... - Jack Kerouac, Sulla strada