La vicenda di cappuccetto rosso ha consegnato alla storia alcune vittime ed un fantomatico lupo assassino. Ma era lui il vero colpevole? Un film d'animazione riapre l'intera vicenda, per scoprire cosa è realmente successo nel bosco.
Che cosa succede se mescolate la favola di Cappuccetto Rosso con un thriller come I soliti sospetti? Ne esce Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti, un film dove nessuno è più quello che sembra. Hoodwinked (titolo originale) è una detective story animata che inizia dove finisce la celeberrima favola. Troviamo cappuccetto rosso nella casa della nonna, di fronte al lupo cattivo: improvvisamente la nonna esce fuori dallo sgabuzzino dove era stata rinchiusa ed il boscaiolo irrompe dalla finestra. Nel frattempo arriva la polizia (rigorosamente animale), e blocca tutta la zona, interrogando i presenti per ricostruire l'intera vicenda del crimine. I sospetti dei poliziotti si concentrano su quattro individui: la piccola cappuccetto rosso (esperta in arti marziali, non tanto innocente come si può pensare), la nonnina (anziana casalinga sempre alla ricerca di emozioni forti), il lupo cattivo (estremamente sarcastico ed ambiguo, ma meno cattivo della sua fama) ed infine il boscaiolo (un omone un po' stupido e armato fino ai denti, e meno macho di come vorrebbe sembrare). Uno di loro è il colpevole della catena di delitti che sta sconvolgendo gli abitanti del bosco, ma chi? Starà alla rana detective Nicky Flippers, con l'aiuto del capo della polizia Grizzly, della cicogna Bill e dei tre porcellini, dipanare la complicata matassa e capire qualcosa nell'intricata vicenda. La formula collaudata è quella di prendere una storia dal repertorio delle favole, stravolgerla al punto giusto in chiave moderna, e condirla con qualche gag.