JUVE IN B CON -17, LAZIO E FIORENTINA IN A
ROMA - I giudici sportivi della Corte d'appello hanno confermato al retrocessione in B della Juve (riducendo i punti di penalita' da -30 a -17). Lazio e Fiorentina promosse alla serie A. I viola con -19 punti, i biancazzurri con 11 punti di penalita'. Diego Della Valle è stato 'inibito' per tre anni e 9 mesi. Il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato inibito per due anni e sei mesi. Per l'arbitro Massimo De Santis un'inibizione di quattro anni. Adriano Galliani è stato inibito per 9 mesi, Lo ha deciso la Corte Federale nella sentenza di secondo grado del processo per illecito sportivo. La Corte Federale ha confermato, nella sentenza di secondo grado del processo per illecito sportivo, la squalifica di 5 anni per Luciano Moggi e Antonio Giraudo. I giudici dell'appello hanno inflitto una multa di 80.000 euro all' ex presidente federale Franco Carraro che in primo grado era stato condannato all' inibizione per 4 anni e 6 mesi. Nella sentenza la corte federale ha penalizzato di 30 punti il Milan per il campionato 2005-2006 e di 8 punti per il prossimo in serie A. Pertanto i rossoneri potranno giocare la Coppa Uefa.
UEFA: CONCESSO UN ALTRO GIORNO PER L'ISCRIZIONE ALLE COPPE
L'Italia avrà tempo fino a domani per presentare la lista dei club per le coppe europee. L'Uefa ha infatti accolto la richiesta della Figc concedendo altre 24 ore oltre il termine ultimo che era stato fissato per oggi, in attesa dei verdetti di secondo grado sullo scandalo del calcio. L'Uefa, per venire incontro alle esigenze dell'Italia, ha deciso infatti di prorogare a domani il termine per dare la lista completa delle squadre che parteciperanno alle coppe europee nella stagione 2006-07. L'unione europea del calcio ha detto di aver ricevuto una lettera dalla federcalcio che chiedeva all'Uefa una straordinaria proroga di 24 ore sul termine originario, visto che sono ancora pendenti i verdetti su calciopoli. "Dopo aver attentamente analizzato la richiesta - fa sapere l'organismo del calcio europeo - il comitato dell'Uefa ha deciso di accogliere la richiesta di estensione del termine". Che è stato fissato per domani. La lista dei club italiani deve andare a completare le griglie per i sorteggi della Champions e della Coppa Uefa in programma venerdì a Nyon.
CORTE FEDERALE: NASCE IL FAN CLUB VIRTUALE PRO PALAZZI
Arriva da Napoli l'ultima singolare iniziativa legata allo scandalo del calcio. Nel capoluogo partenopeo c'é chi ha pensato di dedicare un 'fans club' virtuale al procuratore federale Stefano Palazzi. L'idea è stata lanciata in rete da un utente del forum 'Napoli Magazine' (www.napolimagazine.com). Secondo il suo ideatore, come si legge nel sito, l'iniziativa sarebbe stata presa per una "questione di rispetto" nei confronti di alcune gloriose società di calcio, come Napoli, Genoa e Torino, che "in passato hanno dovuto pagato pene severissime". "Il pensiero dei tifosi sullo scandalo di calciopoli - si legge nella presentazione del 'fans club' dedicato a Palazzi - é uno solo: che venga fatta giustizia. Sosteniamo, pertanto, l'uomo che, secondo la maggior parte dell'opinione pubblica, 'sposa' in pieno il pensiero dei tifosi".
GAUCCI: FINIRA' IN UN NULLA DI FATTO
Nel giorno dei verdetti della Corte Federale, Luciano Gaucci torna a tuonare contro i poteri forti del calcio. L'ex presidente del Perugia, raggiunto dai microfoni di Sky Tg24 nella sua residenza a Santo Domingo, approfitta dell'occasione per dire la sua su quelle che potrebbero essere le conclusioni del processo: "Credo che la vicenda delle penalizzazioni si concluderà con un bel nulla di fatto - spiega Gaucci - Nonostante la presenza di persone eccezionali e degne come Rossi, Borrelli, Palazzi e Ruperto, tutti loro si trovano a lottare contro i potenti d'Italia. Ritengo che adesso ci passeranno sopra la spugna dieci volte per eliminare tutti gli imbrogli che hanno fatto per i campionati vinti dalla Juve e dallo stesso Milan". Gaucci non crede insomma che questa sentenza possa ripulire il mondo del pallone: "Il calcio potrebbe tornare pulito solo se si facesse davvero pulizia - ha aggiunto - non come quella che é stata fatta finora. Quello che è stato scoperto, con le intercettazioni, è solo il 5% di tutti i mali del calcio, una piccolissima parte. Per fortuna però hanno scoperto i maggiori responsabili. Bisogna spazzare via tutte queste persone. Altro che 5 anni di squalifiche". L'ex presidente del Perugia non sembra disposto a rientrare in Italia, almeno a breve: "Tornerò solo quando mi renderanno i miei beni sequestrati illegittimamente", ha concluso Gaucci.
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I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico