ROMA - Lo scudetto 2005-06 è stato assegnato all'Inter. Lo ha stabilito la Figc, dopo aver recepito il parere della commissione di tre saggi creata per dirimere la questione dopo la non assegnazione alla Juve. "Il Commissario straordinario Guido Rossi - si legge in una nota - ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l'adozione di provvedimenti per la non assegnazione del titolo di campione d'Italia per il 2005-06 alla squadra prima classificata all'esito dei giudizi disciplinari".
ASSEMBLEA LEGA: MORATTI, MI SONO RITIRATO
"Io mi sono ritirato dopo la prima votazione, spero trovino qualcuno all'unanimità, hanno la libertà di scegliersi chi vogliono, io confermo di non essere disponibile". Così il patron nerazzurro, Massimo Moratti, all' uscita dell'assemblea di Lega. Massimo Moratti non ha rivelato chi fosse l'avversario col quale si è scontrato. "La cosa sarebbe stata simpatica se fosse stata spontanea - ha sottolineato - invece vedo ancora molto calcolo. Forse così hanno risposto alla mia volontà di chiamarmi fuori". "La Lega - ha aggiunto il patron dell'Inter - doveva dare un segnale forte, cioé trovare una persona per reggere l'ordinaria amministrazione per un mese. Il fatto che non si riesca a trovare nessuno è un po' disperante perché il governo ci ha fatto un invito chiaro e intelligente: studiatevi le cose e noi siamo a disposizione per capire. Un invito che chiaramente non é stato accolto". Massimo Moratti non fa previsioni dopo l'evidente fallimento di oggi: "Il commissariamento? Non so, non me ne intendo", e preferisce glissare sui suoi colleghi che fin da ieri sera avevano espresso perplessità sulla sua candidatura: "Della Valle - ha concluso Moratti - può dire quello che vuole, è un suo diritto".
PRIME DUE VOTAZIONI SENZA ESITO
Secondo quanto si è appreso sono state due le votazioni effettuate dai 41 presidenti di serie A e B presenti in Lega per eleggere il nuovo presidente pro tempore. Candidati erano, in entrambe, Massimo Moratti e Rosella Sensi. I due scrutini, per i quali è richiesta la maggioranza dei tre-quarti, non hanno dato esito. Nella prima votazione, Moratti ha avuto 22 voti, 8 la Sensi, gli altri tra bianche e nulle. Nella seconda, Moratti è sceso a 10 voti, la Sensi è salita a 9, Matarrese ne ha avuti 5 e gli altri dispersi. Al momento l'assemblea è in pausa, in attesa di decidere se aggiornarsi ad altra data oppure proseguire con una terza votazione. Numerosi rappresentanti di società, tra i quali Massimo Moratti (che ha confermato di non essere disponibile e di essersi ritirato) e la stessa Rosella Sensi (che è uscita senza rilasciare dichiarazioni) hanno lasciato la sede della Lega.
il giorno dopo le sentenze della corte Federale ripartono gli interrogatori da parte dell'Ufficio Indagini della Federcalcio.
Oggi tocca ad alcuni arbitri e guardalinee e finora sono stati ascoltati Saccani e Papi. Il numero uno dell'Ufficio Indagini, Francesco Saverio Borrelli tornera' a Roma soltanto domani mattina.
Tra 24 ore, infatti, sono previsti alcuni interrogatori molto importanti come quello dell'ex designatore Bergamo, dell'arbitro De Santis, al quale ieri la Corte ha confermato la squalifica di 4 anni, e del presidente della Reggina Lillo Foti.
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I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico