Scritto da: badaze 12/09/2006 17.42
Beh quando il mestiere di una persona è di fare "Tette in TV" non si puo' pretendere che abbia letto Niestsche ( o come cacchio si scrive ).... o abbia una cultura enciclopedesca ( o come cacchio si dice ).
Si, ma qui mi sembra palese che è tutto artefatto, costruito a tavolino.
Mi rifiuto di credere che siano COSI' ignoranti, stanno recitando un personaggio.
Scritto da: badaze 12/09/2006 17.42
La colpa secondo me è di noi che guardiamo sti "giochi". Se nessuno li guardasse ( anche solo per poi lamentarsi del livello raggiunto ) , non esisterebbero.
E qui ti dò pienamente ragione.
Ricordiamoci che alla fine il telecomando ce l'abbiamo noi, e che la TV si può SPEGNERE!
Scritto da: badaze 12/09/2006 17.42
Meditate la frase detta dal Presidente di TF1 ( prima rete francese per l'audienza ) : "Il mio compito è solo di vendere ( ai pubblicitari ) del tempo di cervello disponibile".... E capirete quanto noi, pubblico, siamo importanti per loro.
Siamo importanti sicuramente perchè se non ci fosse pubblico non ci sarebbe interesse a fare pubblicità durante le trasmissioni.
Il problema è che per non rischiare i malumori dei pubblicitari si procede sulle cose che "tirano sempre", ovvero tette e culi.
Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...