Bellucci lancia il Bologna
Tante occasioni per i rossoblu, ma il portiere spezzino Santoni fa miracoli.
Doppietta dell'attaccante degli emiliani (secondo gol nel recupero), in mezzo l'acuto di Varricchio.
Quest'estate aveva pensato alla serie A.
Intensamente.
Poi è rimasto per guidare il Bologna lontano dal Purgatorio.
Claudio Bellucci riprende da dove aveva lasciato, da quei 25 gol che per un soffio non hanno portato i rossoblù ai playoff.
Due invenzioni che valgono il primo posto in classifica insieme al Genoa e che piegano uno Spezia (2-1) troppo brutto per meritare quel pareggio arrivato a 7 minuti dalla fine con un colpo di testa di Varricchio.
Sarebbe stato troppo. Un'amara, troppo amara sentenza per un Bologna che prende per mano la gara senza lasciarla mai. Meghni, Zauli, Amoroso cuciono a centrocampo una superiorità netta basata sul palleggio. Lo Spezia ci prova in contropiede senza mai arrivare dalle parti di Antonioli. Almeno fino al 40' della ripresa, poi 5 assurdi minuti che potrebbero ribaltare tutto. Varricchio incorna il pareggio su uscita a vuoto di Antonioli. La stessa che mezz'ora prima aveva fatto il collega dando a Bellucci la palla del vantaggio rossobù. Dopo il pareggio ospite, il Bologna sbanda, cerca di nuovo il vantaggio e lascia il deserto dietro. Dionigi è tutto solo quando, al 46', tenta un pallonetto a portiere battuto. Ai bolognesi si fermano le coronarie, ma la palla sbatte sulla traversa. Sembra l'epilogo. Infatti nessuno fa caso a Filippini che lancia un pallone in avanti, Della Rocca lo spizzica per Bellucci che tocca prima di Santoni in uscita e lo infila. L'arbitro Brighi ha già il fischietto il bocca. Lo Spezia non fa nemmeno in tempo a realizzare quanto successo. Finisce qui.