Mutu risolleva la Fiorentina
I viola superano 1-0 il Parma grazie a un gol del rumeno e guadagnano i primi punti della stagione. Traversa di Paci e palo di Budan. Espulso Toni a tempo scaduto
La Fiorentina scaccia i fantasmi ed acchiappa i primi punti della stagione, battendo il Parma 1-0 (guarda il gol). Ma quelli conquistati al Franchi sono punti sudati e ambigui, premio meritato per un bel primo tempo ma solo per caso non dilapidato nel corso di una ripresa da dimenticare. Se nei primi 45' i viola sanno tradurre la tensione vissuta in settimana in ardore agonisico e non in ansia paralizzante, nella ripresa la squadra di Prandelli si trasforma e svapora, lasciando al Parma campo e iniziativa.
PRIMO TEMPO Alla fine Montolivo vince il ballottaggio con Liverani, mentre dietro Prandelli preferisce Kroldrup a Gamberini. Sull'opposto fronte Paci (e non Cardone) si dedica anima e corpo a Toni, con Dessena a infoltire il centrocampo e Kutuzov in avanti a dar manforte a Budan. Ne esce un ottimo primo tempo, equilibrato e giocato a buon ritmo. Prevale la maggior aggressività viola, ma il Parma dà l'impressione di non voler cedere mai, ribattendo colpo su colpo e tenendo incerto l'esito della gara sino all'ultimo secondo. La Fiorentina sfoga così tensioni e malumori della vigilia, mentre il Parma conferma di poter dire la sua contro chiunque.
Morfeo da una parte e Montolivo dall'altra incarnano le variabili impazzite, capaci di inventare magie in qualsiasi momento, Toni coagula su di sè le attenzioni di mezzo Parma, con Mutu abilissimo nello sfruttare la più alta fama del compagno per colpire in controtempo, esaltato anche da una disposizione molto corta dei compagni, più volte in grado di "stappare" il rumeno al momento giusto. E proprio sull'assist Toni-Mutu nasce il vantaggio viola, al 17' del primo tempo, con un gran sinistro del rumeno a concretizzare la maggior qualità toscana. E ancora Mutu avrebbe potuto raddoppiare al 26', ma Coly devia di quel tanto che basta a guadagnarsi un angolo. Il Parma sfiora il pareggio due minuti più tardi, con Pisanu che liscia e Donadel che chiude su Morfeo. Momento di gloria per Paci al 38', quando salva sulla linea una carambola di Toni. Insomma, fino alla fine il primo tempo è dilaniato fra la voglia di raddoppio della Fiorentina e l'irriducibilità del Parma.
SECONDO TEMPO Nella Fiorentina del secondo tempo ci sono Gobbi (per Montolivo) e Pazienza (per Blasi). Pioli manda in campo Bocchetti al posto di Castellini per cercare maggior incisività a sinistra, quindi Ciaramitaro per Kutuzov, mossa quest'ultima che si rivelerà determinante. Per il Parma comincia la sagra dei legni: all'11' Paci colpisce di testa la traversa, al 12' Budan coglie il palo alla sinistra di Frey. E' il momento migliore per i gialloblu, che salgono in cattedra e prendono in mano il pallino del gioco. La Fiorentina soffre la pressione emiliana e non riesce più a tenere palla, si innervosisce e perde terreno, ritmo e distanze. La squadra è irriconoscibile rispetto alla prima frazione, Prandelli richiama i suoi all'ordine e manda in campo Reginaldo, con Liverani che siede in panchina con aria tetra. La musica non cambia, con un Parma che interpreta la ripresa in perenne proiezione offensiva. Paponi avrebbe anche la palla buona per pareggiare, Frey permettendo. Ma il portiere, ex di turno come anche il "killer" Mutu, dice di no. E così il rumeno, nei minuti finali in campo zoppicante e per onor di firma, sfiora anche il raddoppio. La Fiorentina finisce in dieci per l'espulsione di Toni a tempo scaduto (Pieri, e solo lui, vede una gomitata colpevole sul volto di Paci), ma soprattutto rimuove il macigno del -19: la rotta è finalmente invertita.
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[Modificato da sKyLe 21/09/2006 1.45]