Tarantino è senza dubbio un feticista dei piedi. In questo film, Sydney Poitier e Rosario Dawson hanno l'abitudine di tenere i piedi fuori dal finestrino della macchina, la prima li tiene sempre finchè uno non gli si stacca con tutta gamba, la seconda solo il tempo di farseli leccare da Kurt Russell...
Ma non è una novità, in Kill Bill Tarantino si sofferma sui piedi di Uma Thurman quando tenta di muovere l'alluce, e in Dal Tramonto All'Alba lui in persona si fa mettere un piede in bocca da Salma Hayek...
Death proof è noioso per i primi 3/4. I dialoghi sono da "avanti veloce". L'effetto pellicola rigata e saltellante non disturba molto, ma l'effetto coi puntini bianchi è insopportabile.
Nell'ultima parte finalmente c'è un pò d'azione. Zoe Bell, una vera stuntwoman che ha fatto la controfigura di Uma Thurman in Kill Bill, sta per mezz'ora sul cofano di una macchina che va a tutta velocità, mentre il pazzo tenta in tutti i modi di farla cadere. La macchina si sarebbe potuta fermare in qualsiasi momento per farla scendere, ma la scena mozzafiato sarebbe finita troppo presto...
Il finale, un finale del cacchio.
Meno male che l'hanno diviso in due. E' già troppo così, figuriamoci 3 ore intere...
Se non siete fan di Tarantino, consiglio di non andarlo a vedere.
Se vi interessa solo la pheega, sappiate che nessuna delle 8 pheeghette si spoglia.
Se proprio volete andarci, potete arrivare anche con un'ora di ritardo, non vi sarete persi niente.