TORINO - "Se necessario, per fermare i romani che hanno stampato queste schede elettorali che sono una vera porcata, e non permettono di votare in semplicità e chiarezza, potremmo anche imbracciare i fucili". Lo ha dichiarato un agguerrito Umberto Bossi, oggi a Verbania, sul Lago Maggiore, davanti a 300 persone venute ad ascoltarlo sotto la pioggia.
"I veneti, i piemontesi, i lombardi non permetteranno questo imbroglio - ha aggiunto Bossi - il ministro degli Interni ha fatto stampare delle schede in cui di fatto non si può votare, con due simboli collegati, in cui chi vota per uno vota per due e quindi crea confusione. Fate tutti molta, molta attenzione e mettete una croce al centro del simbolo giusto. Noi comunque terremmo le cose sotto controllo". "Se necessario - ha concluso - imbracceremo i fucili contro la canaglia centralista romana che sta facendo apposta a impedire il voto".
BERLUSCONI, NON IO MA PD HA SOLLEVATO PROBLEMA SCHEDE
A essere preoccupato per la poca chiarezza delle schede elettorali è anche "tutto lo schieramento della sinistra". Lo dice Silvio Berlusconi nel corso di 'No stop News' di Rtl 102.5, tornando sulla polemica delle schede elettorali. "Sono loro - ha spiegato il Cavaliere - che hanno telefonato preoccupati ai nostri rappresentanti, allora abbiamo preso anche noi visione delle schede".
"Sarebbe più saggio procedere alla ristampa delle schede". Lo ribadisce il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, nel corso di 'No stop news' su Rtl 102.5. Secondo il Cavaliere il tempo non manca, "basta avere la volontà".
Berlusconi ha poi ricordato che il criterio dei simboli "presentati in una strisciata continuativa senza distinzione tra chi va da solo e chi è apparentato" rischia di creare "difficoltà ad individuare il simbolo" dentro la cabina elettorale.
"Questa questione delle schede elettorali non l'ho sollevata io. Non è una mia iniziativa. Sono stati loro, quelli del Pd. Due giorni fa è stato Dario Franceschini a chiamare Gianni Letta per avvisarlo del problema". Lo ha detto il candidato premier del Pdl, Silvio Berlusconi, appena giunto a Palermo dove inizierà la sua giornata siciliana di campagna elettorale. Ai cronisti che gli chiedevano se vi fosse ancora tempo per modificarle, Berlusconi ha risposto annuendo: "C'é tutto il tempo necessario".
FRANCESCHINI, SCHEDE? FRUTTO AVVELENATO PORCELLUM
Il numero due del Pd, Dario Franceschini, ammette, in un'intervista a 'la Repubblica' che le schede elettorali sono confuse. "La scheda elettorale - sottolinea - è molto brutta e rischia di confondere ma purtroppo è un altro dei tanti frutti avvelenati della legge elettorale: la porcata di Calderoli".
BERLUSCONI CERCA SCUSE SUA SCONFITTA
"E' chiaro che Berlusconi, con l'iniziativa di ieri di scrivere al capo dello Stato sollevando il caso delle schede, ha già trovato a cosa dare la colpa di una ormai vicina sconfitta". Lo afferma Dario Franceschini, vice segretario del Pd. "Non c'é nessun mistero: nei giorni scorsi - prosegue Franceschini - ho avuto uno scambio di opinioni telefonico con Gianni Letta, come è normale anche tra avversari politici, su quello che tutti possono vedere, cioé che la scheda elettorale prevista dalla legge Calderoli, l'ormai noto 'Porcellum', rischia di confondere. Ne ho poi parlato anche con Amato, che ieri ha spiegato bene che il ministero non poteva far altro che applicare le norme di legge. Vedo che Berlusconi - conclude Franceschini - è sempre più in affanno: tra denunce di brogli, schede che inducono a errore e smentite continue, strumentalizza ogni cosa".
I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico