Una donna si sente molestata da un'occhiata insistente e denuncia un passeggero
Sguardo molesto sul treno: 10 giorni di carcere e una multa
Un trentenne di Lecco accusato per aver fissato una donna durante il viaggio in treno
Lecco,18 Apr.- Spesso sui treni gli sguardi dei passeggeri si incrociano e un’occhiata di troppo a volte può destare imbarazzo o fastidio. Un giovane trentenne di Mandello del Lario (Lecco), è stato accusato di aver guardato con insistenza una donna, che si trovava nello stesso scompartimento, sul treno regionale Sondrio-Lecco-Milano.
Per questo il giudice Paolo Salvatore lo ha condannato a dieci giorni di arresto e a pagare 40 euro di multa. La condanna è piuttosto simbolica visto che la pena rientra nell'indulto, ma l'imputato è deciso a insistere per vedere riconosciuta la sua buona fede.
Secondo l'accusa e quanto raccontato dalla donna, il giorno prima il trentenne si era seduto vicino a lei, dopo averle fatto spostare il cappotto. Un po' troppo vicino. E il giorno dopo, ancora, l'aveva guardata a lungo durante il tragitto. Pur non essendoci stati tentativi di corteggiamento o molestie, la donna, infastidita, si è rivolta alla polizia ferroviaria.
La difesa è decisa a fare appello, aspettando che vengano depositate le motivazioni per avere un quadro più completo.
“In questi casi vanno valutate le circostanze dell'accaduto. La ressa della stazione, la quantità di persone sul treno”- ha commentato l’avvocato dell’uomo condannato.
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è agghiacciante questa sentenza