A Praga abbiamo visitato il ghetto ebraico e le sinagoghe.
La sinagoga Pinkas mi ha fatto pensare e commuovere perché sulle pareti sono scritti circa 80.000 nomi di ebrei cecoslovacchi,raggruppati per gruppi familiari,con la loro data di nascita e di morte (che molto spesso è la stessa per più persone).E' impressionante ,perchè non c'è un angolo vuoto, è completamente ricoperta di nomi anche se i comunisti negli anni '80 hanno fatto dei lavori per riparare una perdita d'acqua e hanno allungato i lavori per far si che si cancellassero tutti i nomi ma loro pazientemente li hanno riscritti.
Al primo piano c'è un piccolo museo,dove ci sono gli oggetti,come una casacca con la stella di David,una valigia anch'essa con la stella gialla e numerosi disegni di bambini rinchiusi nel campo di Terezin.Questi disegni sono una cosa impressionante, il colore dominante è il nero,un nero cosi nero che mette angoscia, molti disegni rappresentano la paura, i momenti di vita quotidiana nel lager e il ritorno a casa che da come si legge nelle didascalie accanto ai disegni per molti di loro non c'è mai stato
Un'altra cosa che mi ha impressionato è che Hitler stava radunando a Praga numerosi oggetti ebraici perché aveva l'intenzione di creare un museo sulla "razza estinta"
Anni fa in vacanza da amici tedeschi a Francoforte ho chiesto se ci fosse qualche campo di concentramento nelle vicinanze da visitare, mi hanno subito zittito dicendomi che con tutte le meraviglie tedesche non avrei dovuto perdere tempo con cose così tristi...
Parete Sinagoga Pinkas
[Modificato da RabbitChase 27/01/2009 14:36]