[Libro] Pantani in fuga dalla vita

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Giovanni89
00domenica 20 febbraio 2005 14:30
La sua storia in "Un eroe tragico"

Un anno dopo fa ancora male, molto male. Fa male ogni storia di solitudine mentale, di droga, di abbandono ai vortici che possono essere causati da menti e anime troppo fragili. Figuriamoci se poi questa storia è abbinata a un uomo che dalla vita, pur passando attraverso qualche vicissitudine, aveva avuto tutto: il talento, la forza fisica, i soldi e, soprattutto, l'amore smisurato di tanta gente per cui rappresentava un eroe. Era il 14 febbraio 2004, sera tra le meno indicate per essere da soli, quando Marco Pantani venne ritrovato senza vita in un residence di Rimini, barricato in una camera che grondava squallore, desolazione e tanta, tantissima cocaina, la "sostanza" (come la chiamava lui) scelta per cancellare i troppi fantasmi che lo abitavano.

Una morte assurda, degna di una rockstar maledetta, indesiderata conclusione di un'esistenza che, a distanza di 12 mesi, è stata ricostruita da Pier Bergonzi e da Davide Cassani in "Pantani - Un eroe tragico", volume nato sotto il coordinamento editoriale di un altro giornalista di primo piano quale è Ivan Zazzaroni. Il primo, firma ciclistica della Gazzetta dello Sport, ha scritto la parte biografica e cronistica della vicenda del Pirata; a Cassani, apprezzato commentatore ma soprattutto ex compagno di squadra e amico intimo di Marco, il compito di raccontare tramite gli aneddoti, i ricordi, i flashback che partono dall'inizio degli anni '90, quando il suo occhio di corridore già esperto cadde su quel ragazzino con le orecchie a sventola che in salita si mangiava tutti.

Proprio dai capitoli di Cassani, scritti con evidente partecipazione, si capisce come quella di Pantani sia una tragedia non ancora metabolizzata. Troppo complicato, anche per chi sapeva in tempi non sospetti del dramma del ciclista romagnolo, darsi una ragione per una caduta voluta e cercata. E' indiscutibile che Pantani, a differenza di altri colleghi, sia stato oggetto di un accanimento mediatico e giudiziario determinato dalla sua fama, ma è altresì vero che il suo smisurato orgoglio, l'ostinazione nell'isolamento e nel fuggire la realtà tramite la droga lo ha portato a quello che, al di là delle autopsie e delle inchieste postume, è stato un vero e proprio suicidio. Le testimonianze degli amici, dell'ex fidanzata, della manager-sorella maggiore Manuela Ronchi presenti nel volume fanno comprendere come Pantani, in realtà, non sia stato lasciato solo da chi lo aveva veramente a cuore. E la morale più tragica, spaventosa della sua storia, alla fine, è l'amara conferma che purtroppo è impossibile salvare chi ormai, per causa di droga o depressione, ha inconsciamente deciso di andare alla deriva".

"Pantani - Un eroe tragico" è un libro sicuramente consigliato ai tanti, tantissimi appassionati a cui il Pantani del Mortirolo, del Galibier, del Tour '98 ha regalato emozioni vere e che sono disposti ad accettare, senza cancellare la memoria delle cose belle, i molti lati oscuri di un uomo perennemente in fuga anche senza una bicicletta.

Andrea Saronni

Pantani - Un eroe tragico
di Pier Bergonzi, Davide Cassani, Ivan Zazzaroni
pg. 214, euro 14,00
Mondadori


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:52.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com