se non ci fossi io:
cito la fonte (il mio libro di cucina giapponese)
"come cucinare giapponese" di Antonella Palazzi
costo libro 40.000 (vecchie care lire)
cominciamo dai + famosi.
Pesce crudo
(sashimi)
Il sashimi, come il sushi, il yakitori e il tempura è un classico piatto da mangiare al ristorante, piuttosto che a casa.
Le giapponesi stesse evitano di cimentarvisi.Essendo però personalmente una patita del sashimi che al ristorante costa una fortuna, ho trovato un compromesso per farne una versione casalinga, dai risultati + che accettabili.E' sempre un piatto costoso, in quanto deve servirsi di pesce pregiato e freschissimo, ma accompagnandolo con riso al vapore, sottoaceti e una zuppa di miso lo si trasforma in un piatto unico e si riesce quasi a far quadrare il bilancio.E' la mia colazione preferita, accompagnato da te verde: si passa il resto della giornata sentendosi fisicamente leggeri, mentalmente lucidi e con un'energia straordinaria.Se si limita la quantità di riso, o meglio si rinuncia è un'ottima alternativa alle diete per chi vuole dimagrire.
Molta gente storce la bocca all'idea del pesce crudo, ma questa preclusione stranamente non ha motivo di esistere: il sashimi non sa assolutamente di pesce.Naturalmente può piacere o no (a me la grigliata di pesce ratto fa impazzire n.d.Rag. Filini
) ma per motivi diversi.Numerosi sono i miei amici che pur odiando il pesce son diventati fanatici del sashimi.Una spiegazione logica c'è: la verità che il cosidetto sapore di pesce viene fuori proprio durante la cottura.
1 branzino grosso oppure 1 pagello grosso
Scegliete il pesce grosso, oltre che freschissimo, e fatevelo sfilettare dal pescivendolo stesso, con un sorriso e una mancia adeguata (cùcazz
). I pesci medi hanno troppo scarto e finiscono comparativamente per costare di +.
Appena arrivati a casa mettete subito il pesce in fresco, mentre preparate i vassoietti con la decorazione prescelta.Chi ha tempo può sbizzarrirsi a imitare le raffinat presentazioni dei ristoranti, chi non ne ha tagli una fetta di limone in 2, sposti una metà verso il basso e otterrà 2 mezzelune leggermente sovrapposte.Poi la solita foglia, o un pezzo di ramoscello, o un rametto di prezzemolo (tipo quello francese, ricciuto,non il nostro che non fa effetto orientale).
zenzero sottaceto (se l'avete in casa: non è idispensabile)wasabi (in tubetto o in polvere da sciogliere con poche gocce d'acqua)
Disponete in un angolo di ciascun piattino una pallottolina di verde wasabi, e se l'avete, poco discosto, qualche fettina di zenzero rosa, a mò di montagnola.
un tagliere un coltello affilatissimo, possibilmente un sashimi hocho
Tagliate i filetti di pesce diagonalmente,il più sottile possibile.Disponete le fettine, sovrapponendole con ordine, su ogni piattino.
salsa di soia
Al momento di mangiarlo, stemperate il wasabi con salsa di soia nell'angolo del piatto, o ,meglio ancora, in un piccolo piattino a parte e intinguetevi il boccone di pesce pima di mangiarlo.
Se avete preparato del riso a vapore, gohan, o della zuppa di miso, ogni tanto fate un intervallo, alternando un boccone di riso a un sorso di minestra. I sottoaceti vanno mangiati per ultimi, accompagnati dal riso rimasto e da tè verde.
ufff!!!! che fatica!!! direi che settimana prox posso mettere qualche altra ricetta.Per ora basta!
ciao!!!!
non fatemi arrabbiare...