ciaoo!!
ai tempi dell'università devo ammettere che ogni tanto qualche partita a poker con degli amici la ho fatta.
all'inizio era un diversvo, ci si trovava a casa di qualcuno, pizza e birra poi partita a carte.
naturalmente essendo tutti studenti non giocavamo grosse cifre.
il problema è però quello che diceva Pisella il gioco d'azzardo è una sorta di droga da cui è difficile staccarsi. poi pian piano ad alcuni la cosa è sfuggita di mano.
volevano giocare sempre piu' spesso e puntare sempre piu' alto.
io a quel punto ho smesso non era piu' un passatempo.
per loro la cosa è andata avanti ancora un pezzo piu' o meno sempre gli stessi.
ora gli unici soldi che spendo per il gioco sono quelli per le due colonne del superenalotto e per quelle del totocalcio.
se faccio un sogno particolare gioco magari dei numeri al lotto ma mi capiterà due volte in un anno.
ciaooooooooo
Tito
[Modificato da GILETTE 22/10/2001 16:52]