L'Impero Terrestre

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universoparallelo
00lunedì 11 settembre 2006 10:18
Nell'immaginario collettivo si è sempre ipotizzato di minacce all'umanità da parte di civiltà extra-terrestri o cataclismi.
Ne è causa la paura della morte, la stessa che ha fatto nascere le religioni (ma quest'ultima osservazione è strettamente soggettiva e non vuol esser spunto per una discussione).
L'istinto umano del resto fa demonizzare o divinzzare ciò che ancora non si comprende.

Secondo me...
L'uomo continuerà ad evolversi più o meno tranquillamente, prima o poi il pianeta Terra sarà controllato da un'unica politica e ci sarà un unico sistema sociale-economico.
L'esplorazione dell'universo proseguirà seguendo evoluzioni esponenziali e, cosa non molto probabile ma neppure impossibile, arriverà a scoprire almeno un altro mondo già abitato.
Probabilmente sarà l'uomo ad invaderlo, rendendo la popolazione indigena inizialmente schiava degli umani, fino a quando una rivoluzione non libererà la colonia extrasolare dagli invasori umani.

Non penso, invece, che l'umanità abbia modo di conoscere più di una civiltà extraterrestre, per questioni tecniche.
Quindi le altre popolazioni della Via Lattea possono dormire sonni tranquilli: l'umanità, dopo aver causato i primi danni interplanetari, si estingueranno in silenzio per qualche nuova, irreversibile malattia genetica.

(ho unito fantascienza a catastrofismo, potrebbe essere la traccia di un nuovo film?)
Arjuna
00lunedì 11 settembre 2006 21:00
Ma perchè l'umanità dovrebbe estinguersi?

E qui faccio le corna. [SM=x39899]
universoparallelo
00martedì 12 settembre 2006 10:10
E' un fatto scientifico, c'è poco da fare le corna.
E' l'evoluzione a trasformare una specie in qualcosa di diverso.ù
Fra mezzo milione di anni gli esseri umani, così come sono oggi, non ci saranno più, pur non essendo spariti per qualche catastrofe.
[SM=x39997]
SGResu
00martedì 12 settembre 2006 11:39
tanto io non ci saro', chemmefrega?
Arjuna
00martedì 12 settembre 2006 12:12
Re:

Scritto da: universoparallelo 12/09/2006 10.10
E' un fatto scientifico, c'è poco da fare le corna.
E' l'evoluzione a trasformare una specie in qualcosa di diverso.ù
Fra mezzo milione di anni gli esseri umani, così come sono oggi, non ci saranno più, pur non essendo spariti per qualche catastrofe.
[SM=x39997]



Ok, ma un conto è parlare di evoluzione della razza umana, un conto è parlare dell'estinzione della razza umana, sono due cose decisamnente diverse.
Drag-on
00martedì 12 settembre 2006 14:30
Re:

Scritto da: SGResu 12/09/2006 11.39
tanto io non ci saro', chemmefrega?



Intanto inizia a pensare al mondo che lascerai ai tuoi figli, ai tuoi nipoti, pronipoti, etc...
Perchè OGNI abitante della terra tra 500.000 anni sarà (statisticamente) un tuo discendente...
sealing
00martedì 12 settembre 2006 14:31
Re: Re:

Scritto da: Drag-on 12/09/2006 14.30


Intanto inizia a pensare al mondo che lascerai ai tuoi figli, ai tuoi nipoti, pronipoti, etc...
Perchè OGNI abitante della terra tra 500.000 anni sarà (statisticamente) un tuo discendente...




Sempre se trova una che gliela dà però.
universoparallelo
00mercoledì 13 settembre 2006 13:07
Re: Re:

Scritto da: Arjuna 12/09/2006 12.12


Ok, ma un conto è parlare di evoluzione della razza umana, un conto è parlare dell'estinzione della razza umana, sono due cose decisamnente diverse.



Ho fatto tutto un brodo [SM=x39864]
Arjuna
00mercoledì 13 settembre 2006 14:52
Re: Re: Re:

Scritto da: universoparallelo 13/09/2006 13.07


Ho fatto tutto un brodo [SM=x39864]



Brodo primordiale? [SM=x39897]
Emilius83
00mercoledì 13 settembre 2006 19:47
Secondo me è difficile che l'Homo sapiens si evolva, per la mancanza di spinte evolutive.
L'evoluzione di una specie è causata dai cambiamenti dell'ambiente: gli individui che riescono ad adattarsi meglio sopravvivono e si riproducono, tramandando il loro corredo genetico vincente, quelli che non riescono ad adattarsi muoiono prima di riprodursi e il loro corredo genetico non viene tramandato, estinguendosi.
Ma l'Homo sapiens, grazie alla sua intelligenza, ha una capacità di adattamento enormemente superiore a qualsiasi altra specie, per cui si possono trovare esseri umani dall'Antartide al Sahara, sulla terra, nel mare, nel cielo e nello spazio. Anche se la temperatura globale aumenterà per l'effetto serra, gli esseri umani troveranno il modo di sopravvivere.
Gli individui deboli o malati, grazie alla medicina, nella maggior parte dei casi possono essere curati e riescono a riprodursi, tramandando i loro geni difettosi, per cui non c'è un miglioramento della specie, la situazione rimane stabile.
E' per questo che secondo me fra un milione di anni saremo molto simili a come siamo adesso... sempre se non ci saremo estinti prima!
SGResu
00mercoledì 13 settembre 2006 22:40
Re: Re: Re:

Scritto da: sealing 12/09/2006 14.31



Sempre se trova una che gliela dà però.



[SM=x39895]
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