Ho visto solo i 5 minuti finali
Cmq il polo delle ingiustizie ha colpito ancora
TV:Mediaset denuncia RAI e RAIOT
ROMA - Mediaset ha dato mandato ai propri legali di avviare azioni giudiziarie nelle sedi competenti nei confronti della Rai e dei responsabili del programma di Raitre 'Raiot'. Lo ha reso noto l'azienda spiegando che ''nel corso del programma sono state pronunciate menzogne e insinuazioni gravissime contro Mediaset contrarie alla verita' dei fatti e di conseguenza lesive dell'onorabilita' di una societa' quotata in borsa''. ''La lesione - ha proseguito l'azienda - e' aggravata dal fatto che la diffamazione contro Mediaset provenga da un programma trasmesso da una sua diretta concorrenza''.
17/11/2003 19:18
TV: RAIOT; CATTANEO CHIEDE RELAZIONE A RUFFINI
ROMA - Il Cda esaminera' soltanto mercoledi' la questione ''Raiot''. Ma intanto, secondo quanto si e' appreso, il direttore generale ha chiesto una relazione completa sull'accaduto al direttore di Rai Tre Paolo Ruffini. E, sempre in base alle indiscrezioni, e' possibile anche che si arrivi ad uno stop per il programma di Sabina Guzzanti. Questo pomeriggio, visionata la cassetta della trasmissione, alcuni componenti del consiglio di amministrazione avrebbero convenuto sulla inopportunita' di mandare in onda il programma ieri sera. Da qui la proposta, sulla quale sono stati tutti d'accordo, di riconvocare la riunione per mercoledi' con il proposito, in quella sede, di affrontare il problema. Solo mercoledi' quindi sapremo se la seconda puntata di 'Raiot' andra' regolarmente in onda domenica prossima. Ma il clima, secondo fonti vicine al settimo piano di Viale Mazzini, e' tale che sono molte le possibilita' che si arrivi ad uno stop del programma. Sempre sulla vicenda Raiot, d'altra parte, c'era stato questa mattina un incontro tra il direttore generale Flavio Cattaneo e il direttore di RAi Tre Paolo Ruffini. Nel faccia a faccia, il dg avrebbe chiesto al responsabile della terza rete una relazione completa sull'accaduto, con riferimento in particolare alla conferenza stampa convocata ieri da Sabina Guzzanti e anche alle dichiarazioni del responsabile per la Rai del programma, Andrea Salerno, nei confronti del quale, viene fatto notare, si potrebbe prospettare anche una iniziativa da parte dell'azienda. In particolare, il dg avrebbe contestato a Ruffini il fatto che si fosse arrivati all'ultimo momento per affrontare il problema e che lui non conoscesse fino a sabato i contenuti della cassetta. Questo, avrebbe fatto notare Cattaneo al responsabile di Rete Tre a prescindere dalle decisioni che eventualmente potevano essere prese, ma anche tenendo conto del fatto che tra i collaboratori del programma figura il giornalista Marco Travaglio, con il quale la Rai ha in piedi una procedimento giudiziario. (ANSA).
17/11/2003 19:25
TV: RAIOT;DA FO A LUTTAZZI,MANCA SPAZIO PER VOCI LIBERE
ROMA - Non chiedete ai comici, men che meno a chi fa satira, di essere comici quando si tratta di difendere uno di famiglia. Chiedi a Dario Fo, a Franca Rame, a Daniele Luttazzi e Beppe Grillo che ne pensano del piccolo giallo che ha preceduto la messa in onda di 'Raiot', il nuovo programma di Sabina Guzzanti, e tutti affilano l'arma dell'invettiva e, senza mai usare il termine censura, affermano che ''in questo momento non c'e' spazio per la satira in tv''. Non chiedete a chi fa satira una battuta leggera ne' un articolato giudizio artistico. Assodato che per tutti ''la Guzzanti e' stata straordinaria, in grande forma'', quello che preme e' il rischio, alla fine scampato, della mancata messa in onda e sulla motivazione, alla quale nessuno crede, che 'Raiot' non poteva andare in onda per il momento di lutto nazionale. ''E' ovvio - e' convinto il premio Nobel Dario Fo - hanno tentato...ci tentano sempre, ogni pretesto e' buono. Poi, invece, hanno capito che veniva fuori un casino. Come con me e 'L'anomalo bicefalo, e' la stessa cosa''. Dietro all'attuale difficolta' della satira di esprimersi in questo momento, per l'attore c'e' una sola cosa: ''La destra non ama la satira, ama lo sfotto', il gioco sui cornuti, la vecchia pochade'', una comicita' che, continua Fo, e' altro dalla satira che ''nasce dalla tragedia, dall'ingiustizia''. Duro, durissimo Daniele Luttazzi, anche lui punto sul vivo dopo il taglio di alcune sue battute durante il programma di Baudo, che ha segnato il suo ritorno in tv. ''Ci stiamo accorgendo di essere nell'Italia di Brezhnev, Berlusconi e' Brezhnev, per cui l'opinione pubblica deve ricevere solo le veline di palazzo e un autore satirico non puo' fare satira''. Per il conduttore di 'Satirycon' l'Italia ''sta vivendo un momento drammatico, dove le voci che presentano una visione del mondo differente rispetto a quelle che i padroni del vapore vogliono accreditare vengono rimosse,cancellate, aggredite addirittura, diffamate''. Franca Rame deride la motivazione in base alla quale 'Raiot' rischiava di saltare. ''Ma che - esplode l'attrice - era consono al lutto Panariello che poco mancava che si masturbasse in scena? Era consona venerdi' l'isola degli orrendi? Tutto sembra consono tranne la satira...tanta grazia se ci lasciano ancora parlare, se non ci strappano la lingua''. Una scusa che non regge anche per Beppe Grillo. ''Cosi' fessi - dice il comico ligure - non li facevo. Sono ormai allo sbando, sono delle salme...siamo ormai alla domenica delle salme di De Andre'''. (ANSA).
17/11/2003 19:24
TV: ASCOLTI; PER SABINA GUZZANTI QUASI 2 MLN DI SPETTATORI
ROMA - Alti gli ascolti per il programma satirico di Sabina Guzzanti, nonostante il sofferto debutto. La prima puntata di 'Raiot-Armi di distrazioni di massa' in onda ieri su Raitre dalle 23.27 ha infatti ottenuto il 18.37% di share (in media 1.834.000 spettatori) con punte del 25% (oltre due milioni di telespettatori). Dopo mezzanotte - fanno notare dall'ufficio stampa di Sabina Guzzanti - Raitre e' stata per oltre mezz'ora la prima rete nazionale.(ANSA).
17/11/2003 19:23
TV: RAIOT; GIULIETTI, PUBBLICO SI E' ESPRESSO CHIARAMENTE
ROMA - ''Paolo Ruffini nel decidere molto correttamente di mandare in onda comunque il programma di Sabina Guzzanti si era rimesso, altrettanto lealmente, al giudizio del pubblico. Il programma ha registrato una percentuale di ascolto pari al 18,36% che rappresenta una vera e propria punta record per Raitre in quella fascia e in quell' orario'': lo ha detto Giuseppe Giulietti, di Articolo21 commentando i dati di ascolto del programma satirico Raiot. ''Il pubblico - ha aggiunto - si e' dunque pronunciato in modo non equivocabile. Ci auguriamo che, dopo quanto accaduto ieri, nessuno voglia dare un seguito disciplinare alla vicenda del programma di Sabina Guzzanti; sarebbe assai grave se dovesse prendere corpo l' idea, magari dalle parte della direzione generale, di una sorta di processo postumo alla cassetta incriminata, sarebbe un processo a milioni e milioni di italiani''. Secondo Giulietti, ''l' unico vero 'processo' che si dovrebbe aprire all' interno della Rai, con relativa rimozione dagli incarichi, e' a carico di quanti accettarono, senza colpo ferire lo scandalo dei Biagi, dei Santoro, dei Freccero e dei Luttazzi impossibilitati ancora a lavorare dopo l' anatema scagliato contro di loro dal presidente del Consiglio''. ''Ci auguriamo che, nei prossimi giorni - ha concluso il parlamentare diessino - il dg Cattaneo voglia predisporre la fine di ogni discriminazione e per questo chiederemo la sua audizione in commissione parlamentare di Vigilanza. Certo non sarebbe edificante, serio e corretto da parte di tutti noi lasciar fuori le vittime di Nassiriya e le loro famiglie che hanno il diritto di non essere trascinate in polemiche che non le riguardano in modo alcuno''. (ANSA).
17/11/2003 19:23
TV: IL MONOLOGO DI SABINA GUZZANTI
ROMA - Sabina Guzzanti - Uma Thurman, con tanto di spada insanguinata, spiega che ''tocca ai comici dire le cose serie...d'altra parte quando c'e' un presidente del Consiglio che racconta barzellette...''. E poi le sue maschere, Sabina-Annunziata (il presidente di garanzia che non conta un'accidente), Sabina-Vespa, Sabina-Palombelli (che riporta il dibattito vicino alla gente denunciando gli alti affitti delle ville di Sabaudia), un'accenno al classico Sabina-D'Alema, Sabina-Berlusconi (che parla a reti unificate seduto ad una scrivania che naviga tra tele preziose e mucchi di oggetti d'oro e d'argento). Sono i quasi 60 minuti di 'Raoit', la trasmissione che ha rischiato di non andare in onda, quasi un one man show della Guzzanti. Tra una maschera e l'altra Sabina-Kil Bill spiega che l'Italia e' al 53/o posto della classifica sulla liberta' d'informazione. ''Nei Tg non l'avete sentito? D'altra parte se l'aveste sentito non saremmo al 53/o posto''. Ancora, Sabina con la spada in mano ricostruisce la storia politica di Berlusconi - dall'amicizia con Craxi all'appartenenza alla P2 - e quella delle sue televisioni - dalla legge Mammi' alla sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito che Retequattro deve andare sul satellite, al Ddl Gasparri fatto per salvarla -. Poi la tabella sulla distribuzione pubblicitaria tra giornali, Rai e Mediaset la cui quest'ultima risulta fortemente avvantaggiata. Nessun accenno, d'altra parte la trasmissione non era in diretta, al giallo del pomeriggio sulla censura della trasmissione. ''Ci vediamo domenica prossima, forse''. Ha chiuso Sabina e poi un Riondino-Apicella che canta una canzone con le parole scritte da ''Isso''. (ANSA).
17/11/2003 19:22
TV: RAIOT, LA SATIRA FA BENE AGLI ASCOLTI
ROMA - Sebbene Daniele Luttazzi sostenga che la satira in tv sia morta, i dati di ascolto del discusso Guzzanti show ieri sera su Raitre attestano tutt'altro. E certo non e' il solo episodio di successo. La scorsa stagione ad esempio e' stata caratterizzata dal boom di ascolti di 'Zelig', arrivato su Italia 1 a contare fino a oltre 9 milioni di spettatori. Tanto e' vero che 'Zelig' andra' in onda nella prossima stagione su Canale 5 (con la nuova coppia Claudio Bisio-Vanessa Incontrada). 'Le Iene' poi, un punto fermo da anni nel palinsesto di Italia 1, fanno oltre 4 milioni di spettatori con il 15% di share in media. E in passato, il gruppo del Bagaglino anche lui dedito alla satira, ha avuto in tv grande successo con periodi di gloria fino a 10 milioni di spettatori. Nonostante poi Sabina Guzzanti ritenga che la satira a Mediaset sia ''una satira diversa, difficilmente problematica. La loro e' comunque una risata di intrattenimento, spesso attraverso mezzi facili, come l'aggressione e la provocazione'', bisogna ricordare i record quotidiani d'ascolto del tg satirico 'Striscia la notizia'. In campo Rai, Luttazzi ha avuto il suo record con 'Satyricon' nel 2001 con quasi 3 milioni e mezzo di spettatori e il 22% in seconda serata su Raidue, mentre 'L'ottavo nano', uno dei programmi della factory Dandini, con Corrado Guzzanti superstar ha avuto su Raitre medie di 5 milioni di spettatori con il 17%. Andando indietro negli anni, medie d'ascolto eccellenti ebbe Beppe Grillo nel '93, lo show con le battute al vetriolo su Agnes e non solo. (ANSA).
17/11/2003 19:22