Quest'anno l'esborso per l'acquisto delle fonti dall'estero è stato pari al 3,3%
del Pil, a causa delle fiammate del greggio e dell'apprezzamento del metano
Energia, fattura record da 48 miliardi
"E' la più pesante da oltre 20 anni"
L'anno prossimo, ha detto il presidente dell'Unione Petrolifera
Pasquale De Vita, si prevede una flessione di circa un miliardo
Energia, fattura record da 48 miliardi
"E' la più pesante da oltre 20 anni"
ROMA - Stangata per l'azienda Italia sul fronte dell'energia: quest'anno il paese deve fare i conti con una bolletta energetica - ovvero l'esborso per l'acquisto delle fonti dall'estero - di 48 miliardi di euro, 10 mld in più del 2005 (+24,4%). Si tratta della fattura più salata da oltre venti anni, pari al 3,3% del Pil.
A pesare sono state - spiega l'Unione Petrolifera nel preconsuntivo 2006 - le fiammate del greggio che hanno portato la sola bolletta petrolifera a 27,4 mld (+5 mld). Ma anche il forte apprezzamento del gas, in seguito alla crisi dell'inverno scorso: la spesa per l'acquisto del metano è salita da 12,1 miliardi a 16,9 miliardi di euro.
La bolletta sarebbe stata ancora ancora più cara di 7-8 miliardi se non fossero intervenuti l'apprezzamento dell'euro sul dollaro (+1,7%) e il calo dei consumi (-1,3% quelli di greggio), spiega ancora l'Unione Petrolifera.
Assicura comunque il presidente Pasquale De Vita che già dal prossimo anno si dovrebbe registrare infatti una flessione di circa un miliardo, grazie alla permanenza di un cambio favorevole per l'euro sul dollaro, un ridimensionamento del barile di petrolio tra i "50 ed i 60 dollari al barile", e un proseguimento del trend di calo dei consumi (stimati in una flessione del 2%).
(15 dicembre 2006)
Rep