Re:
Scritto da: Cyrano 27/11/2006 20.46
oh un paio di gg fa qui dalle mie parti una madre ha strangolato la bimba di 9 mesi...
cikaikzjaoza
si è questa..
23/11/2006
Bimbo trovato morto,fermata madre
Vicenza,accusata di omicidio volontario
La madre del bimbo di 9 mesi trovato morto in casa a Pieve Bel Vicino (Vicenza) è stata sottoposta a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato. La donna, 39 anni, è stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Thiene e sembra non ricordare nulla. Nelle prossime ore dovrebbe ricevere la visita dei suoi legali. Intanto l'autopsia ha confermato che il piccolo è morto strangolato.
L'esame autoptico avrebbe così confermato l'ipotesi emersa fin dai primi momenti, cioè che il piccolo sia stato soffocato; ha invece escluso cause naturali tipiche dei bimbi in tenera età, come un rigurgito. In base alle tracce rinvenute sul collo, lo strangolamento potrebbe essere stato compiuto con le mani o utilizzando una stoffa.
Matteo è stato trovato morto nella notte dal padre, mentre la madre, incinta, avrebbe tentato di uccidersi gettandosi da un ponte. La donna ora è fuori pericolo. A dare l'allarme è stato proprio l'uomo che, al rientro a casa dopo una cena di lavoro e accortosi dell'assenza della moglie l'ha cercata al telefonino. "Non ti preoccupare, torno subito", gli avrebbe detto lei.
A questo punto l'uomo si è recato nella stanza di Matteo. L'ha baciato, coperto ed è andato a letto senza accorgersi che il piccolo era morto. Poco prima delle 2, l'uomo si è svegliato e si è accorto che la moglie non era ancora tornata. L'ha nuovamente cercata al cellulare, senza però ricevere risposta.
E' così tornato nella stanza del figlio e l'ha visto nella stessa posizione in cui l'aveva lasciato; insospettito, l'ha toccato e si è accorto che era freddo e non rispondeva. A quel punto ha preso in braccio il piccolo, è uscito, l'ha consegnato ad una vicina ed ha chiamato il 118 e i carabinieri.
Immediate sono scattate le ricerche della donna che è stata trovata con una gamba fratturata sul greto di un fiumiciattolo sotto il viadotto di Valli del Pasubio dal quale si era gettata, dove poco lontano c'era anche la sua auto. Secondo quanto si è appreso, la signora, pare impiegata in un' agenzia immobiliare, da tempo soffrirebbe di depressione, forse dovuta alla prima maternità e al fatto di essersi accorta di aspettare un secondo bambino.
La madre non ricorda nulla
E' sotto shock, in stato confusionale e non ricorda nulla di quanto accaduto la notte precedente. La donna, incinta di sei mesi, del presunto delitto non ricorda nulla, come ripete dal letto del reparto psichiatrico dell'ospedale. In attesa di un nuovo interrogatorio e dell'esito dell'autopsia sul corpo del piccolo, la madre omicida è piantonata dai carabinieri. Il grave fatto non avrebbe causato danni alla sua gravidanza.
Il racconto di un vicino
"Stavo chiudendo il locale verso le 2.30 quando ho sentito delle urla disperate giungere dal cortile dietro al locale. Non capivo cosa stava succedendo poi è giunta un'ambulanza senza sirene ma con le luci accese e mi sono reso conto che qualcosa di grave doveva essere accaduto ai miei vicini". E' il ricordo di Michele Pagliosa, 27 anni, titolare di un bar di Pieve Bel Vicino che si trova a poche decine di metri dalla casa della famiglia del piccolo Matteo.
Il giovane è stato uno dei primi a sentire le grida di una donna. "Non so cosa pensare - ha proseguito il barista - siamo tutti sconvolti non avrei mai detto che potesse succedere una cosa del genere". L' uomo ha sottolineato che la giovane coppia non ha mai frequentato il suo locale, ha ammesso di conoscerli solo di vista ma di poter
assicurare sulla tranquillità di questo nucleo famigliare.
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