Affondamento Sea Watch

Vediamo se su questo tema ESTREMO il forum RISORGE.

IO ho gia pronti i botti

Solo se Donia annunciasse qui "in chiaro" di aver messo le foto delle tette in bisbigli risorgerebbe ( e tutti a cercare di fare in fretta i mille post di accesso per vederle, tanto non si ricorda nemmeno come applicare l'accesso a chi ne fa richiesta ).

Il guaio è ke le tette le mostrerebbe Penics

g, 11/07/2019 08.16:

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Il guaio è ke le tette le mostrerebbe Penics

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Perché stanno ancora insieme?

Jo3, 10/07/2019 17.00:

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Vediamo se su questo tema ESTREMO il forum RISORGE.

IO ho gia pronti i botti

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Dici di affondarla?

Zen, 11/07/2019 09.15:

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g, 11/07/2019 08.16:

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Il guaio è ke le tette le mostrerebbe Penics

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Perché stanno ancora insieme?

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No,no...Donia è 1 ragazza intelligente

Bisognerebbe chiedere a Donia.


Vabeh, adesso , non è che si puo chiedere ad una persona di postare le proprie tette...........

Jo3, 12/07/2019 15.00:

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Bisognerebbe chiedere a Donia.


Vabeh, adesso , non è che si puo chiedere ad una persona di postare le proprie tette...........

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No?

g, 13/07/2019 08.16:

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Jo3, 12/07/2019 15.00:

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Bisognerebbe chiedere a Donia.


Vabeh, adesso , non è che si puo chiedere ad una persona di postare le proprie tette...........

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No?

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DOBBIAMO APRIRE UN NUOVO THREAD :D

Bella idea

Dunque definitivamente "affondato" il topic dell'affondamento

E' stato comunque molto più costruttivo delle boiate dei "bandierini" twitteriani.

SPACC THE BALLS, 21/07/2019 11.05:

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Dunque definitivamente "affondato" il topic dell'affondamento

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.. si potrebbe aprire un vero thread sulla Sea Watch : sicuramente verrebbero fuori almeno 50 pagine sull'argomento......

Favorirebbe sicuramente il forum : pero' in 3 , onestamente alla fine saremmo qui a risponderci solo per ribadire le rispettive posizioni.

Se volete, proviamo a farlo, tentando di ragionare senza immischiare la politica...

Volentieri

Jo3, 22/07/2019 03.54:

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.. si potrebbe aprire un vero thread sulla Sea Watch : sicuramente verrebbero fuori almeno 50 pagine sull'argomento......

Favorirebbe sicuramente il forum : pero' in 3 , onestamente alla fine saremmo qui a risponderci solo per ribadire le rispettive posizioni.

Se volete, proviamo a farlo, tentando di ragionare senza immischiare la politica...

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50 pagine sull'argomento forse quando era ben frequentato, oggi che non lo è più.... interessa a nessuno di parlare di certe cose se non c'è una "platea" da arringare.

Pure questi "dibattiti" oggi sono su facebook : sull'argomento ( e similari e limitrofi ) su fb si legge di tutto e di più, compresi i litigi con insulti e minacce di morte un post si e l'altro pure.

g, 22/07/2019 07.06:

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Volentieri

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ah, ma allora non sei morto come si vociferava tempo fa

La badante di Andreotti, 25/07/2019 17.09:

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PARLATECI DI BIBBIANO INVECE!

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Bibbiano (Bibiân in dialetto reggiano o Bibiēn nel dialetto locale[2]) è un comune italiano di 10 205 abitanti della provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna.

Bibbiano è situato a 17 km a sud-ovest di Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Barco, Corniano, la Fossa, Ghiardo e Piazzola per un totale di 28,02 chilometri quadrati. Confina a nord con Cavriago, a est con Reggio nell'Emilia, a sud con Quattro Castella e San Polo d'Enza e a ovest con Montecchio Emilia.

Non è facile datare l'origine di Bibbiano: le tracce della prima presenza umana (fondi di capanne, resti ceramici, copiosi manufatti silicei) risalgono ad epoca compresa tra il paleolitico inferiore e il neolitico. La lunga permanenza gallica è testimoniata da reperti dell'età del ferro e dalle inflessioni celtiche rimaste nel dialetto locale. L'origine del toponimo è verosimilmente legata all'occupazione romana del I secolo e prese il nome dell'assegnatario di quelle terre: il luogo fu probabilmente un Vibianus o Baebianus fundus, che rinvia ad un fundus romano ubicato in questi luoghi fertilissimi. Numerosi i reperti romani venuti alla luce in seguito a ritrovamenti archeologici: terrecotte, ceramiche e suppellettili.

È solo con l'età medievale che la storia di Bibbiano si precisa attraverso una prima aggregazione urbana lungo la strada che portava alle fortificazioni affacciate sull'Enza, e di cui rimane la massiccia costruzione fortificata detta «Torrazzo». Nel XII secolo la storia di Bibbiano si lega indissolubilmente alle vicende dei Canossa, come ricorda anche lo stemma comunale. Nel 1155 il borgo sarà definitivamente incorporato nel feudo canossiano di Bianello, mentre un'altra località bibbianese, Piazzola, era già in precedenza compresa nel medesimo. Il dominio della dinastia Canossa su Bibbiano terminò nel XVIII secolo, quando il feudo passò ai marchesi Gabbi (1757).

Bibbiano ottenne l'autonomia comunale all'epoca del Dipartimento del Crostolo. Dopo la caduta di Napoleone, gli Este lo aggregarono a Montecchio Emilia. Assumerà le dimensioni attuali soltanto nel 1860. Diversa da quella bibbianese la storia della frazione di Barco (a lungo aggregato a Montecchio e a Parma), entrata a far parte del comune solo dopo l'Unità.