| | | OFFLINE | | Post: 0 Post: 0 | Registrato il: 21/08/2001
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Partiamo da Matrix.
E' risaputo, e credo che si sia capito, come, pur avendo lavorato nel 3D, io detesti i troppi effetti speciali.
Matrix è stata una piacevole eccezione. Mi spiego.
La storia fantascientifica, non è niente di eccezionalmente originale: le macchine che hanno reso obsoleto e rifugiato l'uomo, leroe destinato a sconfiggere le machine e bla bla bla.
Ma non è tanto qui il fascino del film. Il fascino sta proprio nella contaminazione tra tecniche classiche ed effetti speciali digitali, e mai, mai, la storia, pur nella sua semplicità, diventa un accessorio della spettacolarità visiva. Gli effetti ci sono ma è come se non ci fossero: sono loro i servi di ciò che vediamo, e non un buco nero nel quale finisce la storia, i personaggi, le situazioni e tutto il resto.
Mi è piaciuto perchè è un film ingenuo, a suo modo, puro.
E' un bambino, e vederlo ci stupisce come quando eravamo bimbi.
Quello con Connery di cui parli, dovrebbe essere The Trap, se non ricordo male. Lo snobbai al cinema, per noleggiarlo in cassetta quando uscì: non ressi ai primi 10 minuti, mi spiace. mi sforzerò di guardarlo per darti un giudizio, prometto! (;
Ti consiglio, in videoteca in questi giorni, Ladri da Strapazzo di Woody Allen: un Woodi un po' appannato dall'età, ma qualche bella risata ce la fa fare ancora. E I Fiumi di porpora, se ancora non te l'ho consigliato. non so se sia già uscito Stigmata: fece parte di quei film snobbato al cinema. L'ho rivisto su tele+ e mi sono pentito. E' un film con sequenze ben girate, che porta anche un bel messaggio, sebbene sia stato venduto come l'ennesimo clone dell'Esorcista: non c'è niente di più lontano. Introduce invece il tema dei Vangeli Apocrifi, scagliandosi contro una Chiesa che fa di tutto per non dire la verità.
Duro ma decisamente bello.
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