CHIBA (Giappone) - Arriva, seppur tardiva, una soddisfazione per l'Italia eliminata dai Mondiali. La Fifa ha rimandato a casa i due arbitri che gli azzurri conoscono bene: l'ecuadoriano Byron Moreno e l'inglese Graham Poll. Sui due direttori di gara la commissione arbitrale ha impartito una valutazione "sfavorevole" per la loro conduzione di Croazia-Italia e Corea del Sud-Italia. Secondo i membri della commissione arbitrale Fifa Roth Volker e Mendez Codesal, Moreno è stato giudicato negativamente per il secondo cartellino giallo inflitto a Totti. Una decisione ritenuta "sbagliata dagli ispettori e dal comitato arbitri Fifa". In occasione del secondo cartellino al capitano della Roma, Moreno non ha "tenuto conto della dinamica dell'azione". Inoltre lo stesso arbitro ha ammesso "di non essersi ricordato che Totti era già stato ammonito".
Poll è stato invece giudicato negativamente per aver "accettato supinamente le decisioni errate del guardalinee" e soprattutto "per una gomitata rifilata da un giocatore croato a un italiano, che lui non ha visto pur essendo due o tre metri dall'azione".
Un segnale forte questo che arriva dalla Fifa. E d'altro canto il presidente in persona Joseph Blatter, parlando con la Gazzetta dello Sport, ha assicurato che i torti subiti in questo mondiale da Giappone e Italia non passeranno inosservati e non cadranno nel vuoto, nel senso che serviranno per cambiare, in futuro, l'attuale sistema. "E' però solo un fatto casuale - ha dichiarato il numero 1 del calcio mondiale - che tutti gli errori si siano perpetrati ai danni degli azzurri ai quali sono stati annullati ben cinque gol regolari". Secondo Blatter non c'è stato nessun complotto ai danni dell'Italia, ma è certo che alla fine sono stati i ragazzi di Trapattoni a pagare per tutti. "Arbitraggi insufficienti nella qualità e anche sfortunati", conclude il presidente della Fifa. "E' arrivato il momento di cambiare".
La Fifa ha anche dovuto affrontare il mailbombing dei tifosi italiani. Il sistema informatico della federazione, sia a Zurigo che in Corea, è andato in tilt a causa delle e-mail di protesta per l'arbitraggio di Corea-Italia. Per quasi 24 ore è stato impossibile per la Fifa comunicare via e-mail. I tecnici sono stati costretti a escludere tutte le e-mail che avevano il suffisso 'it' (Italia) per tornare a lavorare.*
Magra consolazione comunque per gli azzurri che oggi hanno salutato Seul. Tutta la delegazione si è imbarcata all'aeroporto di Incheon salutata da una gran folla. Una ragazza che indossava la maglia azzurra è scoppiata addirittura a piangere all'addio della nazionale italiana. Il charter con gli azzurri arriverà a Milano Malpensa in serata, a parte Maldini che ha preso direttamente la strada delle vacanze polinesiane con la famiglia.
E a proposito dell'arbitro Moreno, i giocatori italiani lo hanno incrociato all'aeroporto. E' volata qualche parola grossa e qualche insulto. Ma Moreno non si è voltato indietro e ha tirato diritto per la sua strada.
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