Il fenomeno felice per la qualificazione del Brasile
"Il livello dei direttori di gara è buono"
Ronaldo, schiaffo all'Italia "Moreno ha arbitrato bene"
"Non capisco le polemiche che ci sono state la verità è una: chi è bravo va avanti"
dal nostro inviato MASSIMO VINCENZI
SHIZUOKA - Al suo amico Vieri, queste parole non piaceranno un granché. Ma Ronaldo è troppo felice per il suo Brasile e ora in testa ha solo il Mondiale, quello che può diventare il suo Mondiale. Gli chiedono dell'espulsione di Ronaldinho durante la partita vinta con l'Inghilterra e lui tranquillo dice: "E' stato sfortunato, perché l'arbitro ha visto il suo intervento e ha pensato fosse un'azione violenta, cattiva. Invece era solo un'entrata di gioco, il nostro compagno è stato davvero sfortunato". Ok, ma questi arbitri non sono proprio il massimo, è dall'inizio del torneo che sono sul banco degli imputati. Un motivo ci sarà: "No, no, anzi secondo me stanno dirigendo molto bene. Anche oggi ho visto un arbitraggio equo, con noi sono un po' fiscali ma non ci sono problemi, è normale sia così. Non vedo in giro tutte queste polemiche di cui parlate voi". Voi sono ovviamente i giornalisti italiani che gli stanno facendo le domande e allora viene spontaneo chiedere: ma anche Italia-Corea è stata arbitrata bene?: "Secondo me sì". Tre parole. Tre piccole parole che suonano come una condanna, che vanno interpretate e raccontate.
Altro che tutti a casa per colpa del pingue Byron Moreno, il Fenomeno la pensa diversamente e non ha problemi a dirlo. Non aggiunge altro, ma il senso è più che chiaro: Italia-Corea è stata arbitrata bene, quindi se l'Italia è fuori dal Mondiale eccetera eccetera. Tanto più che subito dopo Ronnie aggiunge: "Dopo l'espulsione di Ronaldinho abbiamo avuto un po' di paura, ma non perché pensassimo ad un complotto dell'arbitro ma solo per le difficoltà che avrebbe avuto la nostra partita". Nessun disegno dunque, nessun grande vecchio: chi è bravo va avanti, chi non è bravo torna a casa.
E visti oggi i brasiliani meritano senz'altro di stare qui: "Sì, abbiamo giocato bene", continua Ronaldo, poi aggiunge: "Ma è stata una partita difficile, la più difficile da quando è iniziata la manifestazione. Noi siamo stati bravi ad annullare il loro gioco e a imporre il nostro possesso palla".
Così il Fenomeno. Il commissario tecnico Scolari invece qualcosa da dire all'arbitro ce l'ha: "L'espulsione di Ronaldinho è ingiusto, il suo fallo non era certo da cartellino rosso: era solo un intervento di gioco, magari scoordinato ma niente di più. E poi non era certo un momento cattivo della partita". Non si dilunga oltre, il ct verdeoro solo perché è troppo felice per la semifinale raggiunta: "Sono molto contento, è la dimostrazione che il nostro lavoro paga. Questo è il carattere dei nostri giocatori: magari facciamo fatica nelle qualificazioni, poi quando è il momento della verità veniamo fuori".
Ora il Brasile troverà in semifinale una tra Turchia e Senegal e bastano le parole di Rivaldo per capire con quale spirito la nazionale verdeoro si prepara all'appuntamento: "Non ci interessa sapere quale avversario incontreremo. L'unica cosa che conta è giocare un buon calcio. Se giocheremo il nostro calcio vinceremo". Elementare, senza pensare agli arbitri, al signor Byron Moreno e a tutti quelli come lui.
(21 giugno 2002)
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