Scritto da: ottonedesign 16/10/2003 9.40
IO MI RICORDO UN CERTO RUSH DELLA JUVE....
[Modificato da ottonedesign 16/10/2003 9.41]
Gallese come John Charles, capocannoniere in prima divisone inglese nel campionato 83/84 (32 reti in 41 partite), confermatosi realizzatore implacabile con medie gol paurose negli anni successivi (22 gol in 40 partite nel 1985/86, 30 gol in 42 partite nel 1986/87), più volte vincitore del titolo di campione d'Inghilterra con il Liverpool, Ian Rush si trasferì alla Juventus nell'estate 1987 per comporre con Michael Laudrup una coppia d'attacco, sulla carta, micidiale. Ma il tentativo di rinverdire i fasti del duo Sivori-Charles fallì miseramente. Per Rush le presenze in campionato furono 29 e i gol 8. Laudrup fece anche peggio: 27 preseze, 0 gol.
L'unica squadra che ebbe la sfortuna di conoscere le terribili doti di realizzatore di Rush fu il Pescara contro il quale, tra campionato e coppa Italia, il centravanti gallese si accanì particolarmente segnando sette gol.
Colpito da una strana forma di saudade per i pub e le piogge d'Oltremanica, Rush in Italia collezionò solo brutte figure e finì con il deprimersi sempre più. A fine stagione fece ritorno al Liverpool dove restò altre 8 stagioni con discreto successo. Fenomeno di mancato adattamento a un habitat diverso da quello d'origine, il gallese gode tuttavia di una solida fama di goleador tra i tifosi dei Reds. Le sue statistiche del resto sono eloquenti 584 partite ufficiali e 253 gol. Purtroppo in Italia non c'era solo il Pescara di Galeone.