Train de vie.

che gran bel film, una di quelle perle che chissà perchè ci arrivano, hanno un discreto successo, e poi si spengono, sommessamente.
Mentre tutti a ricordare Benigni.
Pardon, ma il paragone mi scappa, l'ho vissuto quando uscirono e mi si rpresenta per strani scherzi del destino in rare coppie di uscite cinematografiche contemporanee.
Lo stesso capitò con Happines e American Beauty.
Tutti a sperticarsi le mani per uno, pochi a cagare l'altro. Il migliore poi.
Tragico e ironico destino di alcuni registi.
Spesso, quando provengono da una produzione minore.
O da un qualsiasi est.
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