Sondaggio: Pagheresti le tue E-Mail?

Spam, e-mail a pagamento Anche a Stanca piace l'idea

"Questa idea, come tutte le altre contro lo spamming, è benvenuta". Così il ministro per l'Innovazione e le tecnologie Stanca ha commentato la proposta Microsoft relativa all'immissione di un francobollo elettronico per ogni invio di massa.


Stanca: "Sì alle email a pagamento"
Al ministro piace l'idea di Bill Gates
Nella lotta allo spamming l'Italia si schiera accanto al colosso Microsoft. Secondo quanto comunicato dal ministro per l'Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca, infatti, la proposta di istituire una sorta di francobollo elettronico per invii di massa sarebbe "benvenuta".
"Questa idea, come tutte le altre contro lo spamming, sono benvenute", ha detto Stanca parlando a giornalisti a Bruxelles, sottolineando che quello delle e-mail indesiderate "è un fenomeno negativo, deteriore, che riduce l'utilità della posta elettronica e di Internet".

Attenzione però. Nella dura battaglia contro le e-mail spazzatura, ha riferito poi il ministro, non esistono singole iniziative in grado di risolvere il problema e sopratutto gli obiettivi di chi sta lavorando per migliorare la situazione non intendono gravare sui bilanci dei singoi utenti che dello spamming sono solo le vittime.

"L'idea di Microsoft riguarda solo le spedizioni a grappolo, a gruppi e in grande quantità - assicura Stanca, tranquillizzando i cybernauti italiani spaventati dall'idea di dover pagare per inviare e-mail- L'obiettivo è quello di introdurre meccanismi per cui si possa arrivare a far pagare grossi traffici e non singoli messaggi".

Una tassa sui messaggi elettronici sarebbe solo un rallentamento enorme per la diffusione e l'utilizzo delle e-mail in un periodo in cui il Web ha bisogno invece di politiche di sostegno, diffusione e sviluppo. Stanca sta con Microsoft ma rassicura gli italiani: gli utenti dalla tastiera facile tirano un sospiro di sollievo.

Non ci penso nemmeno a questa idea.

Le e-mail sono già a pagamento (tutti paghiamo la connessione a internet) non vedo perché dovremmo pagare altri soldi
Esistono delle mailing-list utilissime (che non hanno nulla a che fare con lo spam e che rispettano l'utente che decide di cancellarsi)... in questi casi il gestore della mailing-list dovrebbe pagare?

---

Scritto da: U m b y 09/03/2004 16.46
Non ci penso nemmeno a questa idea.

---

quoto quoto!!!

---

Scritto da: Sigmun 18/05/2004 12.06
Le e-mail sono già a pagamento (tutti paghiamo la connessione a internet) non vedo perché dovremmo pagare altri soldi
Esistono delle mailing-list utilissime (che non hanno nulla a che fare con lo spam e che rispettano l'utente che decide di cancellarsi)... in questi casi il gestore della mailing-list dovrebbe pagare?

---

Tu si!