ROMA - La Nutella compie 40 anni. Dal 20 aprile 1964, giorno in cui il primo vasetto usciva dalla fabbrica di Alba, la gustosa crema spalmabile di cioccolata e nocciole ha fatto sognare e peccare grandi e piccini in Italia e nel mondo fino a diventare un vero e proprio fenomeno di costume, trasformandosi da semplice marchio in un vocabolo di uso comune entrato nei dizionari.
Della Nutella è stato detto e scritto tanto, è diventata anche oggetto di contesa politica tra destra e sinistra. Resta, però, un mistero: la sua ricetta da milioni di euro, una delle più imitate al mondo come quella della Coca Cola, non è mai stata rivelata.
E' il 20 aprile 1964 quando, in una mattina fredda e piovosa, nasce la Nutella, il cui successo è legato a due intuizioni. Quella di Pietro Ferrero, che già nel 1946, nella sua piccola pasticceria di Alba, mise a punto la ricetta per la pasta gianduia o 'Giandujot', antesignana della Nutella; e quella del figlio Michele, che nel 1964 la migliorò e ribattezzò. Occorreva un marchio che parlasse una lingua universale, capace di incontrare i gusti di tutto il mondo. Alla radice del nome, il richiamo alle nocciole delle colline di Langa, mentre il suffisso 'ella' ingentiliva la parola con un suono dolce e 'spalmabile'.
La Nutella ha rappresentato da subito qualcosa di più e di altro rispetto al puro valore nutrizionale ed energetico, investendo la sfera edonistica ed emotiva legata al benessere individuale. Metafora del desiderio, del dolce peccare, della tranquilla trasgressione seguita, talvolta, da immediati turbamenti e da sensi di colpa, diventa negli anni oggetto di culto alimentare trasversale, dal punto di vista generazionale, sociale e politico. L'azienda lo capisce e cambia la strategia per la pubblicità. La Nutella diventa, più che un alimento, un peccato di gola. Nasce lo slogan 'Che mondo sarebbe senza Nutella'.
Considerata un prodotto 'glocal' (globale e locale insieme), la Nutella nasce dal territorio piemontese, con le nocciole delle Langhe, e invade anche gli altri Paesi. Oggi, con 640 milioni di euro di fatturato nel mondo, la Nutella rappresenta il 15 per cento delle vendite globali di un gruppo che ha 16 mila dipendenti, 15 stabilimenti e 28 società nel mondo, per un fatturato da 4,5 miliardi di euro. Una curiosità: in Italia il consumo pro-capite annuo di Nutella è di 800 grammi a testa, come in Francia, mentre i più golosi sono i consumatori del Lussemburgo con oltre un chilo a testa ogni anno.