Buffalo Spammer dietro le sbarre

Un tribunale di New York ha condannato Howard Carmack a sette anni di reclusione per aver inviato milioni di e-mail indesiderate e aver falsificato numerosi indirizzi di posta elettronica. Se manterrà una buona condotta dimezzerà la pena


Buffalo Spammers in manette
Ha infestato il Web con le sue e-mail

Il primo spammers a finire dietro le sbarre si chiama Howard Carmack. Più noto in Rete con lo pseudonimo "Buffalo Spammer", l'uomo dovrà scontare sette anni di reclusione. Condannato da un tribunale di New York alla massima pena prevista dai 14 capi di imputazione che ha dovuto fronteggiare durante il processo, Carmack, se manterrà una buona condotta durante la detenzione, potrà vedersi comunque dimezzare la pena.



Già famoso per l'invio di circa 825 milioni di e-mail indesiderate agli utenti di Earthlink, uno dei principali provider americani, Buffalo è uno spammers di altissimo profilo. Nel corso della sua "brillante carriera", secondo alcuni esperti, tra il 2002 e il 2003 Carmack ha gestito e utilizzato impropriamente oltre 350 account sotto falsa identità. Tra i suoi messaggi preferiti spiccano delle vere e proprie truffe online mirate soprattutto a incrementare la virilità maschile o a diventare ricchi rapidamente.

Il cavillo a cui si sono attaccati i giudici per incriminare Buffao Spammers gira attorno alla recente e severa normativa contro il furto di identità. Accusato non solo di inviare posta indesiderata, infatti, l'uomo ha visto rapidamente peggiorare la sua posizione davanti alla legge a causa delle numerose falsificazione di indirizzi e-mail personali.

A complicare la situazione di Carmack sicuramente ha contribuito anche il "Can-spam Act", nuova e severa legge Usa contro lo spamming. Una legge fortemente voluta dagli utenti e dai provider per frenare un fenomeno che da solo potrebbe portare rapidamente al crack dell'intera Rete.

Braccato da tempo dagli investigatori, Buffalo Spammers ora è nelle mani della giustizia. Per alcuni cybernauti, già attivi su Internet con una sorta di petizione pro-Carmack, sette anni di reclusione sono una pena eccessiva. Così non la pensano i vertici di Earthlink, accorsi a testimoniare contro lo spammer: "Siamo soddisfatti - hanno dichiarato dopo la sentenza - perché la decisione odierna manda un messaggio forte agli spammer, ed Earthlink continuerà a indagare sugli spammer e a collaborare con le forze dell'ordine". Carmack dal canto suo si è limitato a sostenere che il suo "lavoro" non ha danneggiato nessuno. Il giudice non è stato della stessa opinione.