Ridotti i tempi delle connessioni
Dopo anni di duro lavoro anche i bancomat sono pronti a una rivoluzione tecnologica. Tecnicamente parlando si tratta di un'innovazione di prodotto che utilizza la nuova banda Gprs per ridurre i tempi delle transazioni e i relativi costi di gestione. A progettare il nuovo dispositivo ci ha pensato la Axalto, società olandese specializzata nella fornitura di apparecchiature Pos (point-of-sale) per il commercio.
Battezzato MagIC X1000 Gprs, il bancomat del futuro è un terminale che permette ai negozianti di abbassare drasticamente il tempo necessario a completare la transazione economica. Dotato di tecnologia Gprs, a differenza dei tradizionali dispositivi attualmente in commercio, per il trasferimento dei dati, il nuovo prodotto della Axalto non utilizza un modem analogico, ma una banda più ampia e veloce che comprime i tempi di utilizzo della linea e la spesa dei commercianti.
Tecnicamente parlando, con i vecchi dispositivi, quando si "striscia" la carta all'interno del Pos, dal terminale parte una chiamata telefonica che impiega diversi secondi prima di giungere alla banca. Con l'utilizzo dei sistemi Gprs sempre connessi questo tempo di transazione viene sensibilmente ridotto a meno di cinque secondi.
Facile immaginare il risparmio dei diretti interessati dietro il bancone che spesso si scontrano anche con intasamenti di rete che rallentano ulteriormente le transizioni economiche e infastidiscono i clienti. Sul piano tecnico il nuovo prodotto Axalto supporta la tecnologia HGePOS, utilizzata in Italia per i pagamenti con carte di debito e credito, integra l'applicazione ABI EMV (il protocollo per carte di credito MasterCard e Visa approvato dall'Associazione Bancaria Italiana) e supporta EMV Level 1 e Level 2.
E non è tutto qui. L'innovativo terminale Gprs, infatti, può funzionare anche senza linee telefoniche fisse e prese di corrente nelle vicinanze (è dotato di batterie ricaricabili che garantiscono un'autonomia di 250 transizioni).