Sasser: Microsoft pagherà la taglia
A due cybernauti 250mila dollari
Dopo la condanna a 21 mesi di reclusione con la condizionale, la mente del terribile virus Sasser torna d'attualità. Microsoft ha annunciato infatti che pagherà i 250mila dollari di taglia promessi a chi avrebbe fornito informazioni utili per catturare il padre dell'implacabile baco che nel maggio del 2004 paralizzò migliaia di computer in tutto il mondo.
Ancora segreti i nomi delle due "talpe hi-tech" che hanno indicato agli investigatori la via giusta da seguire e si divideranno la cospicua ricompensa che il colosso di Redmond aveva stabilito con Interpol, Fbi e servizi segreti Usa. Il giovane padre di Sasser, Sven Jaschan, venne arrestato una settimana dopo la prima apparizione del virus su Internet.
Ancora minorenne all'epoca dei fatti, il 19enne tedesco recentemente è stato condannato a 21 mesi di carcere con la sospensione della pena e a 30 ore di lavoro socialmente utile. In precedenza, per un caso simile, Jeffrey Lee Parson era stato invece condannato dalla corte distrettuale Usa a un anno e mezzo di carcere per aver realizzato una variante del virus Blaster che infettò 48.000 computer. Hacker avvertiti: le soffiate online funzionano. Parola di Microsoft.