King Kong: le console tremano

Peter Jackson stupisce ancora
Che Peter Jackson fosse un grande regista, capace di suggestioni visive mai sperimentate prima sul grande schermo, è un dato che la trilogia del Signore degli Anelli ha ampiamente assodato. Ma Jackson è anche uno sperimentatore a 360 gradi. Il regista australiano ha deciso che il cinema può essere completato da un altro media nascente, che aspira a diventare strumento artistico: il videogioco. Nasce così Peter Jackson's King Kong, videogame interamente supervisionato, come e più del film, dal regista che ne ha seguito lo sviluppo nei minimi dettagli. Insieme a Michel Ancel, sviluppatore francese di grande talento reduce dall'apprezzatissimo - dalla critica - Beyond Good and Evil.


In attesa del debutto natalizio su Playstation 2, Xbox, Pc e la nuova Xbox 360, arrivano le demo ad aumentare l'attesa sia ai semplici fan del film, sia ai videogiocatori più scafati. Grafica dai connotati decisamente artistici, taglio cinematografico con mancanza totale di interfaccia per favorire l'immedesimazione nel gioco, alternanza di situazioni che permettono di interpretare sia lo scimmione sia i piccoli esseri umani alle prese con creature e dinosauri decisamente più grandi di loro.



Nell'anteprima che anticipa di un paio di mesi l'uscita, infatti, si potranno gustare proprio due scene completamente diverse. Nella prima occorerà sfuggire a un gigantesco Tirannosauro, nei panni di un piccolo uomo. Inutili i colpi di fucile o pistola contro la pellaccia del dinosauro: l'unica soluzione è scappare e pensare molto velocemente. Grafica tra le migliori viste su di una console, sonoro che accompagna ogni momento come una scena del film, adrenalina a fiumi nel tentativo di salvarsi la pelle. Ma è nella seconda scena che tutte le potenzialità del gioco emergono ben chiare. Prendendo possesso del corpo enorme di King Kong occorerà salvare la sua bella dalle grinfie dei soliti cattivi dinosauri. Una battaglia immane tra colossi, con colpi proibiti, alberi divelti, colline sventrate dal combattimento, inseguimenti nella giungla.

Un assaggio gustoso che mostra le potenzialità di un gioco che mai come prima oserà mischiare cinema e videogame. Per una volta senza assoggettare i secondi al primo.