Ricercatori Usa e giapponesi hanno realizzato in laboratorio delle bestie
senza prioni da cui si sviluppa la temibile encefalopatia spongiforme
La mucca che non diventa 'pazza'
creato bovino a prova di malattia
"Ma non possiamo dire se ci saranno conseguenze negative sulla loro salute
Per eliminare del tutto i rischi su animali e uomo ci vorranno ancora anni"
La mucca che non diventa 'pazza'
creato bovino a prova di malattia
ROMA - Una mucca a prova di prione e che non rischia di diventare 'pazza'. Potrebbe essere ad una svolta la lotta contro il morbo che ha creato vittime, preoccupazioni e problemi economici in tutto il mondo. Ricercatori statunitensi e giapponesi hanno creato in laboratorio bovini a cui manca la proteina responsabile del temibile morbo: l'encefalopatia spongiforme bovina, cioè la malattia neurodegenerativa che si trasmette dall'animale all'uomo attraverso parti dell'animale infetto.
In sostanza, i bovini hi-tech sono in tutto e per tutto uguali a quelli nati in maniera naturale, tranne per la mancanza dei prioni da cui si sviluppa il morbo, hanno spiegato gli scienziati sulla rivista Nature Biotechnology. Di queste proteine, che 'accendono' la malattia, non si conosce però il meccanismo, neppure quando funziona a dovere.
"Dunque - prosegue l'equipe che ha creato i bovini - non possiamo ancora dire se la mancanza dei prioni nelle cellule nervose degli animali porterà a lungo termine a conseguenze negative sulla loro salute. Di certo - aggiungono - raggiunta l'età di 20 mesi sono ancora tutti in perfetta salute, e le loro cellule nervose prive di prioni non consentono alla malattia di svilupparsi o avanzare al resto dell'organismo".
Il prossimo passo sarà proprio quello di verificare gli effetti a lungo termine dell'opera di ingegneria genetica che ha dato origine ai bovini hi-tech. "Per affermare con certezza di aver trovato la soluzione per eliminare del tutto il rischio di far ammalare gli animali e l'uomo - concludono i ricercatori - ci vorranno ancora anni".
(31 dicembre 2006)
Rep