Ieri sera RaiUno ha trasmesso uno speciale di Porta a Porta in diretta da Sao Paulo in Brazil, Bruno Vespa ha abbandonato lo studio televisivo per “accompagnare” il Papa a San Paolo.
La scena che “ho avuto la fortuna di vedere” è stata quella di un Bruno Vespa che, sprezzante del cordone di forze dell’ordine, prendendo per un attimo le sembianze di un noglobal, ha buttato un paio di agenti per l’aria con l’obiettivo di avvicinarsi al Papa appena sceso dalla “pope mobile” e, atraverso uno scatto felino, ha allungato il microfono chiedendo: “SANTITà, DUE PAROLE PER I TELESPETTATORI ITALIANI” così il Papa con una santa pazienza e, forse pensando che Bruno Vespa fa un baffo ai PapaBoys che non sono riusciti nemmeno a porgergli uno striscione, ha fatto il suo brevissimo saluto a Noi, telespettatori italiani, che attendevamo con ansia un Suo cenno!
L’Italia sta vivendo una situazione particolare: ieri altri morti sul lavoro, l’altro ieri Angelo Brancaccio, uno dei più rilevanti politici dei DS in Campania è stato arrestato per tangenti e scempio edilizio mentre in Sicilia è partita l’operazione “Oro grigio” che ha coinvolto tanti politici di destra e sinistra sempre per tangenti e speculazioni, in Campania si affoga tra i rifiuti e in Afghanistan c’è stata una nuova strage di Civili.
Ma si sa, Bruno Vespa non ha potuto mancare di deliziarci con la diretta della visita del Papa a San Paolo, dopotutto in Italia il Papa poche volte lo vediamo in televisione, quindi cogliere l’opportunità di trasmettere in diretta il suo viaggio in Brasile era un’occasione troppo ghiotta!
I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico