TROPPI CHEWING GUM A TERRA: SINDACO VUOLE VIETARNE VENDITA
GROSSETO - Dopo lavavetri, mendicanti, prostitute, panni stesi e mozziconi, adesso anche i chewing gum finiscono nel mirino della creatività dei primi cittadini invocata dal ministro Roberto Maroni. Il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, a capo di una giunta di centrodestra, sta pensando a un'ordinanza contro la vendita delle gomme da masticare nel territorio comunale.
La notizia è riportata dalle cronache locali e confermata dallo stesso Cerulli. "Al momento è solo un'idea - precisa il primo cittadino, eletto lo scorso aprile, negli anni Ottanta consigliere comunale indipendente nelle liste del Pci, poi approdato a Forza Italia - ma nei prossimi giorni vedremo se sarà possibile. Il problema è che anche qui, come in altre parti d'Italia, cittadini e turisti masticano e poi buttano le gomme in terra o le attaccano alle panchine invece di usare i cestini".
Cerulli, ingegnere nucleare, intanto farà togliere con apposite attrezzature le gomme sparse sul territorio comunale. "Si parla tanto di super poteri contro il degrado - dice - e magari si può partire anche dai chewing gum. Così i turisti e i cittadini si abitueranno a mangiare solo caramelle". Complice la moglie indonesiana, Cerulli è stato più volte a Singapore, dove la vendita di chewing gum è vietata da 20 anni "e lì nessuno si scandalizza". Resta da capire come la prenderanno i venditori. "Pure un mio assessore - scherza - vende gomme da masticare".
I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico