Scoop

Le quattro righe che seguiranno sono totalmente di parte...

Ma quanto è bello l'ultimo film di Allen ?????
Giallo commedia e comico tutto miscelato alla perfezione .. Scarlett Johanson studentessa di giornalismo un po' svampita con l'aiuto di Allen, un prestigiatore, deve scoprire se Hugh Jackman,rampollo aristocratico inglese, sia veramente il killer delle prostitute ...
Molte battute sulla religione, sulla morte e sulle donne come al solito di alto livello ... Scarlett mi era piaciuta già moltissimo in "match point" ed anche in questo film, nel quale interpreta un ruolo totalmente diverso, dimostra di essere molto brava ed ovviamente una gran gnocca...
Allen ritorna a recitare ed è sempre lui non cambia di una virgola...
Da notare il favoloso giardino all'inglese con una jucca fiorita alla perfezione...
Simpaticissimi tre anzianotti sulla settantina, seduti davanti a noi,
che se la sghignazzavano, a volte anche rumorosamente, ad ogni battuta di allen

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Scritto da: odiolaradio 07/10/2006 13.38
Le quattro righe che seguiranno sono totalmente di parte...

Ma quanto è bello l'ultimo film di Allen ?????
Giallo commedia e comico tutto miscelato alla perfezione .. Scarlett Johanson studentessa di giornalismo un po' svampita con l'aiuto di Allen, un prestigiatore, deve scoprire se Hugh Jackman,rampollo aristocratico inglese, sia veramente il killer delle prostitute ...
Molte battute sulla religione, sulla morte e sulle donne come al solito di alto livello ... Scarlett mi era piaciuta già moltissimo in "match point" ed anche in questo film, nel quale interpreta un ruolo totalmente diverso, dimostra di essere molto brava ed ovviamente una gran gnocca...
Allen ritorna a recitare ed è sempre lui non cambia di una virgola...
Da notare il favoloso giardino all'inglese con una jucca fiorita alla perfezione...
Simpaticissimi tre anzianotti sulla settantina, seduti davanti a noi,
che se la sghignazzavano, a volte anche rumorosamente, ad ogni battuta di allen

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Mi hai convinta

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Scritto da: odiolaradio 07/10/2006 13.38
Le quattro righe che seguiranno sono totalmente di parte...

Ma quanto è bello l'ultimo film di Allen ?????
Giallo commedia e comico tutto miscelato alla perfezione .. Scarlett Johanson studentessa di giornalismo un po' svampita con l'aiuto di Allen, un prestigiatore, deve scoprire se Hugh Jackman,rampollo aristocratico inglese, sia veramente il killer delle prostitute ...
Molte battute sulla religione, sulla morte e sulle donne come al solito di alto livello ... Scarlett mi era piaciuta già moltissimo in "match point" ed anche in questo film, nel quale interpreta un ruolo totalmente diverso, dimostra di essere molto brava ed ovviamente una gran gnocca...
Allen ritorna a recitare ed è sempre lui non cambia di una virgola...
Da notare il favoloso giardino all'inglese con una jucca fiorita alla perfezione...
Simpaticissimi tre anzianotti sulla settantina, seduti davanti a noi,
che se la sghignazzavano, a volte anche rumorosamente, ad ogni battuta di allen

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Non c'è molto da aggiungere.

Woody è tornato ai sui tempi migliori.

Sia come regista (nel film non c'è mai una caduta di ritmo ne di stile) sia come attore( vabbè di quello anche il merito è di Lionello che lo doppia).

Scarlett, la sua nuova musa, è spettacolare in ogni sua manifestazione, emana un carisma che nessuna negli ultimi anni ha mai avuto.

Simpaticissima ed azzeccata la citazione Bergmaniana sulla morte ( ci assomiglia pure come figura).

Insomma un ottimo film come non se ne vedeva da un po'.

Mi associo.
Perché staccarsi dal fascino di Londra quando Londra è stata l’ingrediente vincente nel film precedente?
E perché non rimetterci la bionda e fortunata Scarlett Johansson e un’altra (prevedibile) storia d’amore con un attore alto e volitivo e belloccio anzichenò?
Così “Scoop” deve molto, moltissimo al riuscito “Match point”, nelle ambientazioni, nello stile, nei colori, ma Allen lo ha condito con il tocco di un tempo, infilandosi nel film nella parte di un mago e strizzando l’occhio al primo Woody Allen, quello frenetico, imbranato e battutista dei suoi inizi.
“Scoop” appare così una commedia gialla leggera e divertente, spruzzata con un tocco di humour nero, mischiata a tarocchi, fantasmi e illusionismi, nella quale si riconoscono tracce di altri film di di Woody Allen e persino qualche sua somiglianza col Calvero del grande Chaplin…
Piacevole, si esce dal cinema soddisfatti...

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Scritto da: wsim 12/10/2006 22.21

Mi associo.
Perché staccarsi dal fascino di Londra quando Londra è stata l’ingrediente vincente nel film precedente?
E perché non rimetterci la bionda e fortunata Scarlett Johansson e un’altra (prevedibile) storia d’amore con un attore alto e volitivo e belloccio anzichenò?
Così “Scoop” deve molto, moltissimo al riuscito “Match point”, nelle ambientazioni, nello stile, nei colori, ma Allen lo ha condito con il tocco di un tempo, infilandosi nel film nella parte di un mago e strizzando l’occhio al primo Woody Allen, quello frenetico, imbranato e battutista dei suoi inizi.
“Scoop” appare così una commedia gialla leggera e divertente, spruzzata con un tocco di humour nero, mischiata a tarocchi, fantasmi e illusionismi, nella quale si riconoscono tracce di altri film di di Woody Allen e persino qualche sua somiglianza col Calvero del grande Chaplin…
Piacevole, si esce dal cinema soddisfatti...

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Aspide, a Calvero non avevo pensato ...

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Scritto da: ghamoz 13/10/2006 18.53


Aspide, a Calvero non avevo pensato ...

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ti dirò, in "Scoop" c'è più di qualche citazione o somiglianza cui un appassionato di cinema dovrebbe far caso...
Non so se siano state volute o casuali ma è evidente che aggiungono piacere alla visione...

Giustamente hai ricordato la Morte, così simile anche esteticamente a quella bergmaniana de "Il Settimo Sigillo", (e già riproposta da Allen in "Amore e guerra" sia nelle scene iniziali come nel finale).
Volendo, oltre al Calvero che mi è venuto in mente, ci sarebbe anche un omaggio a Orson Welles...
Se hai fatto caso, l'attore che impersona il giornalista defunto, con quella sua aria da mastino bonario e i capelli ondulati, è abbastanza simile fisicamente all'Orson Welles giovane, senza contare che nell'omelia funebre che apre il film, in ricordo dello stesso giornalista, lo si cita come rappresentante esemplare del ...quarto potere

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Scritto da: wsim 17/10/2006 14.25


ti dirò, in "Scoop" c'è più di qualche citazione o somiglianza cui un appassionato di cinema dovrebbe far caso...
Non so se siano state volute o casuali ma è evidente che aggiungono piacere alla visione...

Giustamente hai ricordato la Morte, così simile anche esteticamente a quella bergmaniana de "Il Settimo Sigillo", (e già riproposta da Allen in "Amore e guerra" sia nelle scene iniziali come nel finale).
Volendo, oltre al Calvero che mi è venuto in mente, ci sarebbe anche un omaggio a Orson Welles...
Se hai fatto caso, l'attore che impersona il giornalista defunto, con quella sua aria da mastino bonario e i capelli ondulati, è abbastanza simile fisicamente all'Orson Welles giovane, senza contare che nell'omelia funebre che apre il film, in ricordo dello stesso giornalista, lo si cita come rappresentante esemplare del ...quarto potere

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nella prossima visione (e nelle altre che seguiranno) il gioco sarà di vedere le citazioni (però aspettiamo il DVD)