CARMINE84
00mercoledì 11 agosto 2004 15:54
Banfi prepara libro per beneficenza
Lino Banfi è sul set della quarta serie di Un medico in famiglia ma nei ritagli di tempo sta anche scrivendo un libro, C'era una volta un nonno Libero, ispirato al famoso personaggio della fiction di Raiuno, che uscirà a Natale per i tipi di Gremese, con la prefazione di Francesco Totti, e il cui ricavato andrà in beneficenza per i bimbi dell'Eritrea. "A differenza di alcuni miei colleghi, che temono di rimanere intrappolati nei personaggi tv, io sono legatissimo a nonno Libero", spiega l'attore durante una pausa delle riprese.
"Anzi, a forza di stare con i nipotini veri e con quelli della fiction, ho imparato a parlare come i bambini, usando il loro linguaggio: talvolta stento a comunicare con gli adulti". Ed è con questo linguaggio che Banfi racconterà le fiabe "strampalete" del suo nuovo libro, dice scherzando l'attore in dialetto pugliese: "Dialogando con mio nipote Pietro, figlio di Rossana, su una sorta di tappeto volante mi introduco nel mondo delle favole, curiosando e rovinandole a modo mio. Sarà un pretesto per confrontare il mondo di adesso con quello di quando eravamo bambini, per rispondere alle domande dei più piccoli".
Il libro avrà la prefazione di Totti: "Francesco, che non si perde una puntata di Un medico in famiglia, ha promesso che si occuperà di aprire una scuola di calcio nelle cinque scuole per i bimbi eritrei che puntiamo a costruire con una parte dei fondi della vendita del volume. Dobbiamo arrivare a quota 250.000 euro".
Intanto per Banfi sarà già "una grande soddisfazione" vedersi accanto a personaggi come Peter Ustinov e Harry Belafonte nel video curato dall'Onu che ritrae tutti gli ambasciatori Unicef del mondo e che sarà proposto il 9 settembre al Festival di Venezia, in occasione della serata dedicata ai festeggiamenti per i cento anni della Titanus.
Nel frattempo nonno Libero è sul set della quarta serie della fiction: "Libero avrà un gran daffare soprattutto con Maria, alle prese con gravi pene d'amore: sarà sul punto di sposarsi con Guido, poi si lasceranno. Insomma, il povero Libero imparerà per disperazione a scrivere le e-mail per comunicare con il figlio Lele, in Australia, e arriverà a minacciare i nipoti di andarsene anche lui laggiù. Ma alla fine non scapperà: resterà a casa Martini, pronto come sempre a risolverne tutti i problemi".
Abituato alle testimonianze di affetto del pubblico, "i bambini mi fermano per strada e dicono ai nonni: vorrei un nonno così", Banfi ha avuto quest'anno due soddisfazioni inaspettate, "l'affetto della signora Ciampi, che ha sfidato il cerimoniale del Quirinale per venire ad abbracciarmi, e una telefonata di Sofia Loren, che mi aveva visto nella miniserie Raccontami una storia, sulle adozioni. Sofia mi ha confessato: So tutto nonno Libero a memoria, lo guardo ovunque mi trovi".