"Spero che Bonolis arrivi"

Gerry Scotti sul mattatore del Festival

Gerry Scotti accoglierebbe a braccia aperte Paolo Bonolis se le trattative con Mediaset andassero a buon fine. "Ne ho parlato con Paolo. O quasi. Personalmente sarei molto contento se venisse da noi. Ma sogno, oltre al ritorno di Paolo, anche quello di Fiorello e di Chiambretti. Tutti, comunque, farebbero cose diverse dalla mia".


Quella di Bonolis, spiega Scotti, è una situazione diametralmente opposta alla mia. Ho avuto piccolo approcci e contatti con la Rai, quando c'era Brugola come dirigente, ma nessuno ha provato seriamente a schiodarmi da Mediaset che mi ha cresciuto e messo a mio agio, che mi ha permesso di fare uno stage in tutta la tv per poi chiedermi un parere. Insomma, per me è difficile arrivare a un rinnovo contrattuale in una situazione di stress. L'ultimo contratto me l'ha fatto firmare in bianco Piersilvio Berlusconi, mi ha detto scrivi te la cifra e quello che vuoi fare".

"Io - dice Scotti - non ho manager, le trattative le conduco di persona e a volte, quando non dai fastidio, qualche piccolo sgarbo te lo fanno. Ma vivo bene così, non mi lamento e mi considero molto privilegiato. E' più facile far parlare di sé quando si grida e si minaccia, lo so. L'asta che si fa su Bonolis? Quando si vuol fare un po' parlare bisogna spararle un po' grosse..." "Con tutto il rispetto per Bonolis -dice Scotti - certe cifre credo che riguarderebbero tutto il suo gruppo di lavoro e nel caso in cui tutte le cose andassero bene. A volte dei contratti non vengono esattamente raccontate tutte le clausole. In tutti gli ambienti di grande competitività i compensi sono legati ai risultati. Comunque Paolo per la tv oggi è come Ronaldo nel calcio o Schumacher nella Formula 1. La guerra con Ricci? Antonio è intelligente e applica la sua intelligenza nella vita, nel lavoro e nei rapporti di forza. Secondo me adesso con Bonolis sono buoni amici".

Mediaset risponde alle indiscrezioni

Mediaset risponde alla pioggia di indiscrezioni apparse su molti organi di stampa che danno come già fatto l'accordo con Paolo Bonolis per il ritorno del presentatore sotto il biscione con un contratto multimilionario. Ultimo tra i tanti articoli pubblicati, è un pezzo di Panorama. "Paolo Bonolis non è ritornato a Mediaset come si afferma in tono assertivo nell'articolo" la risposta dell'azienda.


"Siamo sconcertati per l'articolo Tutti i pacchi di Mister Bonolis pubblicato a pagina 33 del numero di Panorama in edicola - si legge nella lettera che Mediaset ha inviato al settimanale Mondadori -. In poche righe sono concentrati una quantità stupefacente di errori, veleni e invenzioni riferiti alla nostra società. Senza oltretutto tenere in minimo conto le smentite e le precisazioni da noi diffuse nei giorni immediatamente precedenti alla scrittura dell'articolo. E qui non si tratta di opinioni ma di fatti". Scendendo nel dettaglio, Mediaset rileva che "Paolo Bonolis non è ritornato a Mediaset come si afferma in tono assertivo nell'articolo. Il contratto da 80 milioni di euro per quattro anni è una fantasia apparsa su un quotidiano che Mediaset ha immediatamente e pubblicamente smentito". "Tutti i professionisti Mediaset dileggiati nell'articolo, da Mentana a Ricci, da Scotti a Costanzo, costituiscono un patrimonio dell'azienda -prosegue il testo - i destini infausti previsti per loro da Panorama non sono altro che falsità assolute. Tutte le ipotesi di programmazione futura delle reti Mediaset date per certe nell'articolo sono inventate di sana pianta. Come sarà dimostrato dai fatti".

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Scritto da: CARMINE84 11/03/2005 16.09
L'ultimo contratto me l'ha fatto firmare in bianco Piersilvio Berlusconi, mi ha detto scrivi te la cifra

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e ti credo tanto i soldi nn sono mica i suoi!

Lo scrive Mediaset in una nota
"Fantasiose indiscrezioni" che sfiorano il "ridicolo" in particolare per quella che sarebbe una "campagna cessioni" delle star Mediaset per avere Paolo Bonolis. Lo precisa l'azienda in una nota in cui precisa che "non è stato firmato alcun contratto tra Mediaset e Paolo Bonolis. Mediaset non formulerà mai offerte strabilianti e ha prontamente e pubblicamente smentito tutte le cifre circolate, frutto di pura invenzione"


"Per evitare ulteriori congetture - scrive Mediaset - spesso interessate, Mediaset precisa nuovamente i propri punti fermi. Non è stato firmato alcun contratto tra Mediaset e Paolo Bonolis. Mediaset non formulerà mai offerte strabilianti e ha prontamente e pubblicamente smentito tutte le cifre circolate, frutto di pura invenzione. Le proposte economiche di Mediaset agli artisti sono sempre state regolate dalle leggi di mercato e dall'equilibrio tra costi e ricavi indispensabile per una società quotata in Borsa"

"Mediaset - si legge ancora nella nota - non sta partecipando ad alcuna asta per alcun artista. E ovviamente non sappiamo se altri operatori abbiano deciso di rilanciare unilateralmente su contratti attualmente in essere. Tutti i grandi professionisti Mediaset costituiscono un patrimonio dell' azienda. Smentiamo nel modo più assoluto - si legge nella nota di Cologno Monzese - la supposta, quanto incomprensibile, "campagna cessioni" adombrata da alcuni organi di stampa".

"L' ultima 'vittima' di queste voci - rileva Mediaset - è una delle bandiere di Mediaset, Gerry Scotti, che sta riscuotendo eccellenti risultati in tutti i programmi in onda e a cui siamo legati da affetto, stima, riconoscenza oltre che da un contratto solidissimo". Mediaset infine ricorda, "per inquadrare la situazione generale, che negli ultimi anni di certo non è stata Mediaset a strappare volti noti alla concorrenza. La nostra società, al contrario, ha lanciato nuovi e promettenti artisti che si sono puntualmente affermati nel mondo televisivo italiano".