Annunci di lavoro on-line,ricorre all'Antitrust

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sonardj
00martedì 7 febbraio 2006 03:49
Annunci di lavoro on-line
Codici ricorre all'Antitrust

Troppo spesso dietro le offerte di lavoro on line si celano insidiosi annunci pubblicitari di strumenti indispensabili alle attività lavorative proposte, da acquistare obbligatoriamente su siti reclamizzati all'interno del sito contenente tali offerte. A seguito dell'ennesima segnalazione, l'associazione CODICI - Centro per i diritti del cittadino - ha presentato un ricorso all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, chiedendo la verifica della liceità di simili pratiche.

In particolare, l'ultima vicenda ha riguardato un'assistita dell'associazione che dopo aver ricevuto un'offerta di lavoro allettante, nella sua casella di posta elettronica, veniva invitata a visitare un'altra pagina web per effettuare acquisti on line. "La proposta di lavoro - recitava l'annuncio - è rivolta a ragazze dai 18 ai 40 anni di età, può essere svolta liberamente da casa e senza alcun limite di orario, con una retribuzione mensile che va dai 500 euro fino ai 5000 euro". Tuttavia, per poter accedere a tale proposta, il candidato sarebbe dovuto essere in possesso di una webcam, acquistabile al costo di 25 euro su un sito accessibile direttamente dalla pagina contenente l'annuncio.

La richiesta inoltrata al Garante concerne proprio questo punto, ossia se sia lecito persuadere l'utente verso l'acquisto di un prodotto su uno specifico sito mentre gli si offre un'opportunità di lavoro. Secondo l'associazione CODICI potrebbe configurarsi un reato di pubblicità occulta o ingannevole, che vanifica le finalità dell'annuncio orientandolo verso un mero scopo di lucro.

"La disciplina della pubblicità ingannevole si fonda principalmente sulla tutela del consumatore e ha come obiettivo principale quello di reprimere questo tipo di pubblicità - conclude il Segretario Nazionale di CODICI, Ivano Giacomelli - per questo motivo abbiamo presentato ricorso all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, affinché verifichi se si celino o meno insidie dietro tali annunci pubblicitari, diffusissimi on line".
sonardj
00martedì 7 febbraio 2006 03:50
un'ottima notizia, cosi si troveranno annunci di lavoro veri e non fasulli
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