FUKUOKA (Giappone), 2 aprile 2006 - Kenenisa Bekele ha vinto oggi a Fukuoka la prova lunga sui 12 km ai Mondiali di cross. L'etiope, 23 anni, già vincitore della prova corta sui 4 km e detentore dei record del mondo sui 5 e sui 10 mila metri, ha vinto in 35'40" davanti al connazionale Sileshi Sihine (35'43") e al keniano Martin Irungu Mathathi (35'44").
"Non posso ottenere nulla di più". Kenenisa Bekele lo aveva annunciato alla vigilia: in caso di doppietta iridata, la quinta della carriera, avrebbe potuto scegliere di abbandonare i grandi palcoscenici della corsa campestre. E oggi, dopo avere accoppiato la vittoria nella prova lunga a quella nel corto ai Mondiali di Fukuoka, ha ufficializzato la decisione. "Non voglio che si pensi che non sarò ai Mondiali del prossimo anno perché si svolgeranno in Kenya - ha spiegato il fuoriclasse di Arssi - è solo che dopo sei edizioni voglio farmi da parte e lasciare spazio ai nuovi talenti etiopi". Dal prossimo anno, poi, la gara sui 4 chilometri non sarà più compresa nel programma iridato e quindi anche gli stimoli per una nuova impresa sono venuti meno.
Bekele ha comunque lasciato con l'ennesimo capolavoro, venendo a capo di una gara difficile da interpretare sotto il profilo tattico. Avvio lento, fase centrale un pò confusa, finale velocissimo, con il campione etiope che è andato a prendersi l'oro con un attacco devastante. Argento per il connazionale Sileshi Sihine, penalizzato ieri da una caduta, bronzo al keniano Martin Irungu Mathathi. L'Italia, che ha avuto ancora una volta in Gabriele De Nard il rappresentante più brillante (trentatreesimo), ha chiuso con un discreto undicesimo posto nella classifica a squadre.
Niente doppietta per Tirunesh Dibaba, che si è ritirata al termine del primo giro del corto femminile a causa delle precarie condizioni fisiche. L'accoppiata è comunque riuscita all'Etiopia, visto che sui 4 chilometri del tracciato giapponese ha trionfato Gelete Burika Bati. L'oro juniores maschile è invece finito al collo del keniano Mangata Kimai Ndiwa, con Andrea Lalli che si è piazzato trentaduesimo.