Bonolis: "Voglio restare in Rai"

Paolo smentisce il passaggio a Mediaset
In attesa che il sogno di "un programma divulgativo che racconti la diversità tra i popoli della terra", già previso qualche stagione fa su Italia 1 con il titolo Melting Pot, Paolo Bonolis riparte per una stagione tv che tra Affari tuoi e Festival di Sanremo lo farà certamente tra i protagonisti dei prossimi mesi. "Sarà divertente", commenta il conduttore. "Con Affari tuoi spero di offrire al pubblico a casa un thriller economico che dia semplicemente serenità e con Sanremo anche qualcosa di insolito e diverso rispetto a ciò cui è abituato".

Mentre Paolo Bassetti di Endemol Italia, la società che produce il games show in onda tutte le sere alle 20,30 su Raiuno, annuncia che l'accordo con la Rai per il format è stato rinnovato per altri due anni, Bonolis non fa ipotesi sul suo futuro nel gioco, "potrei passare il testimone", ma a chi ricorda voci estive sul suo imminente ritorno a Mediaset, smentisce seccamente: "niente di tutto quello che è stato scritto è vero. Sono in Rai e conto di rimanerci".

Affari tuoi, comunque, resta un appuntamento cruciale per Raiuno che grazie al gioco delle scatole è riuscita a battere Striscia la notizia nella fascia dell'access prime time. "Un anno fa ero quasi il solo a pensare che Affari tuoi fosse una bomba", dice il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. "Ora lo abbiniamo alla Lotteria. Nello spettacolo di Panariello la Lotteria sembrava un corpo estraneo inserito in uno spettacolo comico. Affari tuoi ha invece la strutturazione esatta per la Lotteria". Anche Antonio Tagliaferri, responsabile giochi dei Monopoli, si dice convinto che la formula Bonolis funzioni: "Ci aspettiamo che traini la Lotteria", dichiara, "il gioco si inserisce in modo naturale nel programma". Per far spazio alla Lotteria, quindi, il programma avrà nove appuntamenti in prima serata, il mercoledì con un paio di soste per le partite di calcio, e chiuderà ai primi di dicembre per riprendere per la finalissima del 6 gennaio. "Le polemiche dello scorso anno con Striscia sono dovute alle circostanze", aggiunge ancora Bonolis, "non credo che si ripetano".

Qualche parola anche sul Festival di Sanremo, appuntamento che Bonolis condurrà nel marzo prossimo: "E' un evento", dice Del Noce, "che necessitava di aggiornamenti. Non si può pensare a formule che vadano avanti immutabili negli anni. Come accaduto per Miss Italia che, pure, ha fatto ascolti che magari avessimo sempre. Per Sanremo già lo scorso anno Renis ha fatto cose di cui sono molto contento, ora andiamo avanti con più rilassatezza grazie all'accordo raggiunto con la Fimi e a Bonolis che ha le caratteristiche giuste per condurre il programma".

"Sanremo", inteviene Paolo, "è un'avvenutura, non la si fa per passare alla storia per fare qualcosa di diverso". E ancora sulla defezione di Pippo Baudo dalla carica di direttore artistico della kermesse musicale: "Non ho capito Pippo ma credo che alla sua età ci vorrebbe un po' più di distacco", dichiara Bonolis che si dice ancora dispiaciuto per quanto accaduto tra Pippo e la Rai. "Quando mi è stato proposto di fare Sanremo", spiega, "ho cercato Baudo perchè in Italia non c'è persona che abbia un'esperienza come la sua sul Festival e che ne conosca difficoltà e percorsi. Ero riuscito ad ottenere per lui la direzione artistica e la presenza sul palco assieme a me. Poi", conclude, "non so cosa sia accaduto".