Il rito degli auguri lo vivo di solito in modo unidirezionale. Mi piace, moltissimo, riceverli. Mi piace di meno farli. Deve essere vanità o egocentrismo o snobismo o disattenzione o pigrizia o paura di sprofondare nelle frasi fatte e nel formalismo, o forse tutto quanto insieme.
Ma nel tuo caso, mi pare giusta e mi viene spontanea una inversione di tendenza.
Dunque, auguri Donia. Tanti, tanti e affettuosi.
Già. Ma cosa augurarti per i tuoi 22 anni?
Felicità, serenità, fortuna, successo, salute, affetti, gioie? Certamente: tutto e il meglio di tutto.
Ma voglio però anche augurati un'altra cosa.
Ti auguro un incontro e una lunga, gratificante e pacificante, storia d'amore con quella persona nella quale prima o poi finirai per imbatterti: te stessa.
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Saluti
Marlowe