18 novembre 1999 - Si costituisce il nucleo originario di H3G: nasce Andala UMTS S.p.A., inizialmente partecipata al 90% da Tiscali e al 10% da Franco Bernabè. Renato Soru e Franco Bernabè sono, rispettivamente, Amministratore Delegato e Presidente della società.
10 gennaio 2001 - Andala ottiene formalmente una delle 5 licenze UMTS assegnate dal Governo italiano, al prezzo di 4.700 miliardi di lire (2.428 milioni di euro) per 10 MHz di spettro simmetrico e 5 MHz di spettro asimmetrico e di 1.600 miliardi di lire (0,8 miliardi di euro) per ulteriori 5 MHz di spettro simmetrico. In totale 6300 miliardi di lire per partecipare al business dell'UMTS.
21 dicembre 2001 - Sottoscritto da H3G e TIM l'accordo di roaming: consentirà ad H3G di offrire ai propri clienti servizi GSM attraverso la rete TIM, la più capillare in Italia, nelle aree non coperte dall'UMTS, in attesa del completamento della propria rete 3G. L'intesa prevede anche l'interconnessione diretta tra le reti delle due aziende e, per la prima volta in Italia, la condivisione dei siti UMTS.
12 luglio 2002 - H3G sigla con Alcatel un accordo quadro per la realizzazione delle reti metropolitane e a lunga distanza di H3G. Alcatel fornirà i sistemi di trasporto multi-servizio Dwdm e Sdh che permetteranno alla piattaforma di trasmissione di H3G di supportare servizi a banda larg.
16 luglio 2002 - H3G sigla con Vitaminic un accordo per la fornitura di servizi musicali in tecnologia UMTS. In particolare si occuperà dell'ideazione e dello sviluppo di un sito che offrirà servizi e contenuti musicali ai clienti di 3 .
22 agosto 2002 - Bob Fuller e Vincenzo Novari concludono l’iter di firma dei contratti preliminari per la cessione dei rami d’azienda di Blu acquisiti da H3G: si tratta di circa 800 siti, 1000 contratti e 100 dipendenti.
18 settembre 2002 - H3G sigla un accordo con Tele Atlas, per la fornitura di dati e informazioni per lo sviluppo di servizi di informazione e localizzazione geografica.
8 ottobre 2002 - Hutchison Whampoa presenta il marchio dei servizi 3 in tutto il mondo. E’ il primo brand multicolor al mondo: titanio fuori, un mondo di contenuti all’interno.
solo chiacchiere o faranno mai qualcosa di buono? (considerando anche i costi e gli obblighi impliciti alle offerte che propongono)