MEERBEKE (Belgio), 2 aprile 2006 - Tom Boonen inizia a entrare davvero nella storia. Il belga della Quick Step-Innergetic, 25 anni, ha vinto oggi la 90ª edizione del Giro delle Fiandre battendo in volata il connazionale Leif Hoste, con cui era fuggito a una trentina di chilometri dal traguardo. Il campione del mondo in carica ottiene il bis dopo il successo della passata edizione (su Klier e Van Petegem).
L'ultimo campione capace di vincere per due anni di fila il Fiandre era stato un'altro belga, Eric Leman, nel 1972 e 1973. Prima di lui c'erano riusciti Achiel Buysse nel 1940 e 1941 e Roman Gyssels nel 1931 e 1932. Mentre meglio ancora aveva fatto il nostro Fiorenzo Magni - non a caso soprannominato "il leone delle Fiandre" - nel 1949, 1950 e 1951. Va aggiunto anche che dal 1975, ci riuscì Eddy Merckx, un campione del mondo in carica non si aggiudicava la corsa.
Boonen, applaudito anche dal Re Alberto II, ha fulminato Leif Hoste (Discovery Channel), già secondo nel 2004 e autore dell'attacco decisivo a 32 km dal traguardo, al culmine del Valkenberg, il 14° dei 17 muri della Ronde (875 metri di asfalto, pendenze dal 6,1% al 12,8%). L'iridato è stato l'unico pronto a reagire all'interno dell'avanguardia di una dozzina di corridori che si era portata al comando dopo il Koppenberg, a circa 70 km dal traguardo, ed i due hanno poi condiviso la fuga decisiva.
Al terzo posto, a 1'14", ha chiuso lo statunitense George Hincapie (Discovery Channel). Quarto Peter Van Petegem (Davitamon-Lotto) davanti al veneto Alessandro Ballan (Lampre-Fondital), il migliore dei nostri. Settimo Paolo Bettini (Quick Step-Innergetic), decimo Petito (Tenax), 13° Filippo Pozzato (Quick Step-Innergetic). Con la vittoria di oggi Boonen passa anche al comando della classifica del ProTour con 89 punti seguito dallo stesso Ballan (75) e da Landis (52). Quinto Pozzato (50) e sesto Petacchi (47), ritirato oggi dopo 197 km.