Re: come al solito...
Scritto da: sicy 23/11/2001 10:02
non son d'accordo.
E' come se tu fossi entrato in quei bar "per soli neri", a Milano ce ne sono un paio.
Sicuramente non ce l'hanno con te, però considera che queste persone vengono trattate male tutto il giorno, si sentono spaesate in questa terra e si costruiscono "piccole oasi" dove poter fare le loro cose, legali o meno. Ieri ci son passato anche io per uno di questi posti, a milano, non sono entrato perchè sembrava un circolino o un club (poco pulito ad esser sinceri) per marocchi.
Non te la prendere, queste persone hanno così poca roba, che provano a sentirsi padroni di qualcosa di esclusivo.
Ci sono tanti bar in italia, se ne occupano qualcuno con il beneplacido del padrone lasciamoglielo fare.
Al contrario degli albanesi, queste son persone che "tentano" di essere onesti lavoratori, (non tutti, ma qualcuno ci tenta) non hanno famiglia, non hanno moglie, meglio che si chiudano in piccoli bar a giocare a carte piuttosto che a casa mia a rubare o in giro a violentare la mia ragazza.
ciao
Ehiiiiii!!!!!!
Moderatore di [URL]www.gameplus.it[=URL]gameplus forum!
Sicy...
concordo solo in parte con quello che dici...
i "ritrovi" etnici qui a Milano stanno spuntando come funghi... nella mia zona (la "casbah" fra Buenos Aires e la Centrale) ce ne sono di tutti i tipi... il fatto è che alcuni cercano di integrarsi altri (a mio parere, quindi facilmente fallace) si isolanoda soli...
mi spiego...
c'è vicino a casa un "Turkish Kebap" frequentatissimo da bianchi gialli rossi verdi blu impiegati commessi studenti guardie giurate e notturne.... accettano i ticket restaurant e almeno uno dei ragazzi che vi lavora si sforza di parlare in italiano... a volte nel pomeriggio /sera ti offrono un bicchierino di tè mentre aspetti il panino e, soprattutto, pur se pieno di gente di lingue razze e culture diverse il livello di emissioni sonore è diciamo nella media...
non dico che lo frequento spesso, ma ogni tanto, anche ai figli, invece del solito macdonald, un bel panino di questi è gradito...
dietro l'angolo, 50 metri più avanti c'è una "griglieria Marocco" da cui esce un'assordante musica tipica locale e gli sparuti frequentatori vociano sempre piuttosto sopra i toni spesso anche spintonandosi sul marciapiedi... va da sè che non mi sento invitato ad entrare e, anzi, cerco sempre di passare sul marciapiede opposto...
infine qualche via più in là ha da poco aperto un "locale" arabo aperto solo tardo pomeriggio e sera... un luogo scurissimo rivestito di tappeti scurissimi che pare essere abbastanza frequentato (c'è molto andirivieni...) niente da dire, non ci andrei perchè mi sentirei fuori luogo (un po' come quando, a N.Y. per errore mi sono trovato nel cuore di Harlem...) se non fosse per la pessima abitudine che hanno gli avventori di uscire dal locale per soddisfare le proprie necessita fisiologiche sul marciapiede e fra le auto in sosta...
tutto questo per dire che l'integrazione per essere veramente possibile deve esserci da entrambe le parti... non è certo rinunciare ad una tradizione evitare di lordare il marciapiede, non si fa del male a nessuno abbassando un po' il volume della musica ed evitando di urlare e spintonarsi sul marciapiede...
per quello che riguarda il non avere la famiglia... la legge attuale consente il ricongiungimento familiare anche ai cugini fino al 2° grado... sono pochi quelli che non hanno nessuno...
*___________________________________*
"Specialmente di sera può venirci addosso il cancro terribile dell'indifferenza, che è affamato di noi e sta rubando alla gente la vita in cambio della sopravvivenza"
Luca