E a teatro?

Chi di voi ha o aveva l'abitudine di andarci?

Io ci andavo spesso ai tempi del liceo...a vedere soprattutto i classici latini e greci ma la cosa più bella era recitarli !

Un pò mi manca quel periodo perchè grazie all'esperienza del laboratorio teatrale mi sono avvinata ad un mondo che altrimenti non avrei mai conosciuto!
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Io, non vivendo in una grande città, ho raramente l'opportunità di vedere spettacoli di buon livello.
L'ultima esperienza, bellissima, lo scorso inverno con uno spettacolo di Moni Ovadia (http://www.moniovadia.com , per chi non lo conosce).
Quando capita il circuito teatrale, cerco di non perdermelo. Il teatro è un'esperienza bellissima.
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Cordiali saluti,
John Sebastian Moran, jr.

L'ultima esperienza, bellissima, lo scorso inverno con uno spettacolo di Moni Ovadia (http://www.moniovadia.com , per chi non lo conosce).
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Una curiosità, Moran: si trattava per caso di quello strepitoso spettacolo che è stato "Ballata di fine millennio"?

Per quanto riguarda il parlarne sul forum, ho qualche perplessità. Di carattere pratico e di audience. E' difficile potere parlare di spettacoli che possano aver visto in molti, dato il tipo di circuitazione teatrale che si svolge in Italia.
A parlare di cinema siamo in pochi.
Di libri vedo che si interessano in pochissimi.
Figuriamoci il teatro...
Peccato perchè anch'io penso che sia un tema molto ricco e affascinante, ma forse è meglio lasciar calato il sipario.
Vi prego, smentitemi.
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Saluti
Marlowe

[Modificato da marlowe 18/01/2002 00:35]

No, ho visto "Mami, mamele, mama", sulla figura della madre nella tradizione yiddish, ma non solo. Se vai sul guestbook del suo sito forse c'è ancora il mio commento sullo spettacolo.
Credo che fosse "Ballata di fine millennio" quello che ha portato nella mia città pochi mesi fa, ma ero a casa con il mal di gola.
Adoro Moni Ovadia da quando vidi "Cabaret Yiddish" su Rai 2, una sera... incredibile a dirsi, ma ogni tanto la TV serve a qualcosa.
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Cordiali saluti,
John Sebastian Moran, jr.

Mah a teatro.. a parte qualcosa con la scuola , sono andato a vedere una tragedia greca all'olimpico di Vicenza...
Bellissimo..potessi ci riandrei...



Ciaozzz
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MEMENTO BIBERE SEMPER - Smsami

Cyrano, nel prossimo mese di maggio, proprio nella tua città e al Teatro Olimpico, sono in programma una serie di serate di jazz, dedicate prevalentemente a Thelonious Monk (ma non solo). Io, compatibilmente con gli impegni di lavoro, almeno una di queste serate non me la vorrei perdere.
Se sarà possibile, se ti fa piacere e se questo tipo di musica non ti fa inorridire, potremmo fare in modo di trovarci a teatro e, magari, spendere un dopo teatro in birra e chiacchiere.
Ciao
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Saluti
Marlowe

Ciao!

Certo , se non ci saranno problemi dell'ultim'ora , mi piacerebbe molto !





Ciaozzz
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MEMENTO BIBERE SEMPER - Smsami

Vediamo di riuscirci, Cyrano. Io, se ne avrò il tempo, verrò con una mia simpatica e spiritosissima amica. E' lei che, diversi anni fa, mi ha iniziato a questo tipo di musica. Mi ha sottoposto allo stesso trattamento che si riserva alle stupide oche per l'ingrasso. Un imbuto in gola e butta giù. Devo dire che, anzichè rimanerne disgustato, mi sono appassionato. Sicchè, se ci sarai anche tu, vedrai che la verve di questa mia amica, mentre riuscirà a farti apprezzare Thelonious Monk, ti renderà anche più sopportabile la mia petulante e uggiosa presenza.
Ci conto.

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Saluti
Marlowe

Anche io ho perso un pò l'abitudine di andarci.
Nei primi anni '90 avevo l'abbonamento per dodici spettacoli al Teatro di Genova.
Devo dire che ho visto molti spettacoli interessanti dai classici quali Goldoni a cose più moderne come il Teatro dell'Elfo e quello dell'Archivolto. ricordo anche il Trio (Marchesini,Lopez,Solenghi) e ottime interpretazioni di Gasmann, Turi Ferri e concerti di Gaber.
Altre volte andavo in un piccolo teatro chiamato sala garage dove ho visto comici tipo Mario Zucca, Angela Finocchiaro e altri.
Adesso ho perso l'abitudine soprattutto perchè non avrei più lo sconto sull'abbonamento e per le lunghe code da fare per prenotare i posti.



ma lei è la luna nessuno la potrà cambiare, e quando è sera lei sa quello che deve fare, lei deve attraversare i sogni di chi la guarda e si innamora. Di chi vuole restare solo con lei (E.Bennato)