Ieri sera, una squadretta di periferia denominata “Nazionale Italiana”, con una provvidenziale botta di culo, ha
eliminato dai mondiali i gloriosi panzer tedeschi.
Una enorme massa di coatti e scesa per le strade italiane, con bandiere e trombette, scorazzando a bordo di tamarrose Fiat Punto (e simili), facendo baldoria tutta notte, disturbando il giusto riposo dei Signori di ogni città.
E per cosa poi?
Diciamocelo pure: per portare al trionfo i calciatori della nazionale italiana che sono come quei tipi da spiaggia che si incontrano in vacanza sull’Adriatico; i tanti "Luigi" "forme di vita parassitarie", mammoni "maligni", che sfruttano le donne e sanno solo lamentarsi (vedi il burino Francesco Totti che succhia il ciuccio).
Questi sono gli “uomini” italiani?
Willy di Montecarlo.