Giani, l'ultimo senatore lascia l'azzurro

L'All Star Game di Firenze sarà una festa per salutare uno dei più grandi campioni che hanno vestito la casacca dell'Italia, dopo 474 presenze e tanti trionfi. "E' stata una mia idea - ha detto il ct azzurro Gian Paolo Montali - e ne vado fiero. Andrea meritava una partita tutta sua"

Giani, festa d'addio all'azzurro
Ultima gara in Nazionale all'All Star

Andrea Giani lascia la Nazionale e stasera disputerà l'ultima gara in maglia azzurra nell'All Star Game di Firenze. Una festa per salutare uno dei più grandi campioni che hanno vestito la casacca dell'Italia, dopo 474 presenze e tanti trionfi. "E' stata una mia idea - ha detto il ct azzurro Gian Paolo Montali - e ne vado fiero. Andrea meritava una partita tutta sua, un saluto a qualla maglia azzurra che ha onorato".
Giani (Afp)

Una festa d'addio, come si fa solamente per i più grandi, per i giocatori che hanno fatto la storia. Andrea Giani rientra in questa categoria, in quella dei simboli dello sport italiano e non solo del volley. Record di presenze azzurre a quota 474, 3 titoli mondiali, 7 World League, 4 titoli europei, due argenti ed un bronzo olimpico: queste le cifre (solamente con la maglia dell'Italia) di uno dei migliori atleti che hanno calpestato i campi di pallavolo.
Stasera, nella cornice del Nelson Maldela Forum di Firenze, vestirà per l'ultima volta la casacca azzurra per volontà del ct Gian Paolo Montali. E' stata sua l'idea di questa festa ed è giusto così. "E' uno dei giocatori più grandi di sempre - ha detto il ct - un atleta che sarebbe riuscito in tanti sport, con quel fisico e la volontà di ferro".

E' l'addio alla Nazionale, perchè per il volley giocato c'è ancora tempo. Appena qualche giorno fa, ha trascinato la sua Cimone Modena alla vittoria sul campo di Cuneo, un successo che mancava da cinque anni in casa emiliana. Un campione straordinario, che ha l'unico rammarico nel non aver conquistato quel "maledetto" oro olimpico.

'La Nazionale non e' un dovere, ma un piacere'

Andrea Giani lascia la maglia azzurra dopo oltre 18 anni di servizio: 'La Nazionale non e' un dovere, ma un piacere'. La stella assoluta della Pallavolo italiana ha giocato la sua ultima partita con l'Italia nell'All Star Game vinto dai Campioni d'Europa per 3-1 contro una selezione dei migliori altri atleti italiani della Serie A Tim. Al termine dell'incontro, commosso, Giani ha sottolineato: 'Credo che, a prescindere dal fatto che giocare in Nazionale sia il sogno di ogni atleta, questa maglia durante le gare ti faccia assorbire quello che provano i tifosi. E' un'emozione che difficilmente si puo' provare in altri modi'. Centinaia di partite e di set vinti, una lista di trofei interminabile. 'Giangio' pero' assicura: 'Al di la' delle vittorie si e' trattato soprattutto di un rapporto speciale con i compagni. Davvero, per me la Nazionale non e' un dovere, ma un piacere, una sensazione unica'. E commentando la festa appena conclusa, Giani si e' accomiatato: 'E' stata una grande festa, un'altra emozione giocando con una squadra che e' grande'.

Prendano esempio quei tennisti che vogliono soldi per giocare in Davis...