spinto dall'entusiastica recensione di marlowe, e dal bombardamento mediatico (non ultimo lo special su rete4 di ieri sera) ho deciso di andare a vedere questo Harry Potter.
Sono andato pieno di buone intenzioni, sapendo di non andare incontro ad un caplavoro, ma convinto di vedere un film godibile, basato su una storia valida, orientato ai piu' piccoli ma guardabile anche per i piu' grandi, magari fantasticando sulle ali della magia di questo fenomeno di maghetto.
Ebbene, non e' stato affatto cosi'!
Il film non riesce ne' a divertire i piccoli (ne ho viste di faccine annoiatucce
) nè a incuriosire i grandi. E' lento, melenso e senza ritmo.
Il primo tempo (ben 1 ora e mezza di noia) richiedeva sicuramente parecchi tagli. Il film e' infarcito di sequenze inutili che potevano tranquillamente essere omesse per rendere al meglio quest'adattamento cinematografico. E' forse questa è la sua pecca principale: il film e' stato adattato malissimo dal libro.
In un libro e' normale che i tempi siano diversi da quelli cinematografici, ed e' normale spendere lungo tempo a descrivere la personalita' dei protagonisti, in modo da renderli piu' familiari al lettore e coinvolgerlo nella storia. Ma tutto questo non puo' essere trasposto interamente in un film.
La sequenza piu' inutile di tutti e' quella della partita a Quidditch, una specie di Hockey su scope volanti dal regolamento quantomeno discutibile. Mi ha ricordato, infatti, la sequenza piu' inutile della storia: La corsa degli sgusci di Episode I. Mentre in Episode I il suo unico scopo era quella di mostrare "i muscoli" degli FX maker qui ottiene l'effetto contrario!
Gli effetti speciali infatti, sono un'altra pecca del film. Anche questo sono riusciti al 50%, con alcune creature (il cerbero Fuffy o come diavolo si chiamava
) rese davvero bene, ed altri effetti davvero pietosi (il troll, uno su tutti). La cosa peggiore era vedere gli attori in carne ed ossa sostituiti al volo da controparti renderizzate al computer davvero vergognose. Non pretendevo la quasi perfezione di Final Fantasy, ma questi erano davvero realizzati male, quasi a far pensare che fossero finiti i soldi del budget per permettersi effetti migliori. E qui voglio fare un'altra riflessione: 10 anni fa le scene 'pericolose' venivano girate da uomini in carne ed ossa, gli stuntman, con risultati visivi molto migliori! Cosa costa di piu' uno stuntman o un team di grafici 3d? ai posteri l'ardua sentenza.
Tornando al film. Per farvi capire la sua lentezza letale vi porto un dato "statistico": il film si intitola "Harry Potter e la pietra filosofale"... ebbene di questa maledetta pietra se ne parla solo dopo ben 1 ora e 50 minuti! La parte piu' interessante del film, quella avventurosa, e' stata relegata in una mezzoretta, e chiusa anche in maniera affrettata, senza epici scontri finali.
Nota negativa anche per la traduzione in italiano: i nomi delle confraternite sono stati tradotti per assonanza o reinventati di sana pianta: ma lasciarli cosi' com'erano nel testo originale non sarebbe stato meglio?
Spesso ho sentito delle frasi ipotetiche, che in inglese vengono rese con l'imperfetto, essere tradotte in italiano usando l'imperfetto stesso! nefandezze del tipo "Se il mago voleva ucciderti, eri morto!" Diavolo, so bene che il congiuntivo non e' da tutti oramai, ma se facciamo sentire queste cose in un film dedicato ai bambini, come vogliamo che quest'ultimi imparino la lingua italiana?
Io il libro non l'ho letto e credo forse che non lo faro' mai, ma non mi e' sembrata una storia rivoluzionaria. Insomma l'autrice ha buttato in un calderone tutti i miti e le leggende che hanno fatto grandi le favole e la mitologia, creando un fritto misto denso di maghi, stregoni, specchi delle brame, giganti buoni, unicorni e persino centauri (!)
Visto che sono una persona buona, ho trovato anche un aspetto positivo: Il cast era davvero all'altezza. Sia i vecchi leoni inglesi, che ruggiscono ancora egregiamente, sia i tre piccoli protagonisti, una su tutte la piccola Emma Watson, che potrebbe diventare la "Haley Joel Osment" al femminile.
In sintesi:
giudizio critico: TAVANATA GALATTICA!
[myst]